L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] parola intera, cioè il tipo Cogepesca < Confederazione generale della pesca. Tuttavia, Migliorini stesso dà esempi di parole diffuso il termine portmanteau word, che sta a indicare, linguisticamente, un composto ibrido»), è oggi in disuso, ma si ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] anafonesi più antica è spiegabile in termini di fonetica generale, quella davanti a nasale velare non è facilmente Sulla formazione del tipo fonetico italiano, in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, Roma, Salerno Editrice, 3 voll ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] lato, e dall’altro tra vocali brevi e articolazioni generalmente abbassate e centralizzate (Lehiste 1970: 30). Il grado , 6 voll., vol. 4° (Le strutture del parlato. Storia linguistica e culturale del Mediterraneo), pp. 3-16.
Basbøll, Hans (1989 ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] ē e da ŭ o ō), conservati in altre lingue romanze, si sono generalmente chiusi in italiano secondo modelli diversi: /e/ si conserva in sillaba chiusa .
Castellani, Arrigo E. (1980), Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] sorpresa, sdegno, ecc.) o di segnalare un atto linguistico (ordine, preghiera, augurio, minaccia, ecc.).
Dal indipendentemente dalla loro estensione e articolazione, hanno un valore generale di frase in quanto veicolano un messaggio completo: possono ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] .
Spitzer, Leo (1945), La enumeración caótica en la poesía moderna, Buenos Aires, Instituto de Filología (rist. in Id., Lingüística e historia literaria, Madrid, Gredos, 19822, pp. 247-300).
Zaccarello, Michelangelo (a cura di) (2004), I sonetti del ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] , ad es. il Cile, il Sudan, ecc., e i nomi in -stan: il Pakistan, l’Afghanistan).
Non vi sono norme di ordine generale per quanto riguarda l’uso degli articoli con i toponimi (➔ articolo), ma indicativamente si può dire che non vogliono l’articolo i ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] (il passaggio di v a b in posizione forte).
In generale, si può dire che i graffiti documentano, più che gli , «Il Belli» 4, 1, pp. 7-17.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti, et al., Lecce, Argo, 2 voll., ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] tra i cosiddetti fenomeni (o accidenti) generali, che non avvengono sistematicamente secondo precise leggi pp. 21-40.
Del Popolo, Concetto (20042), Aferesi, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, diretto da G.L. Beccaria, ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] , Picard (trad. it. Manuale di fonetica generale, Bologna, il Mulino, 1994).
Marotta, Giovanna (2006), L’algoritmo accentuale latino nel confronto di due teorie fonologiche, in Atti della Giornata di linguistica latina (Venezia, 7 maggio 2004), a ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...