Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di italiani. Paradossalmente, ciò ne favorì il generale rigetto ideologico, letterario e stilistico nel secondo Novecento, ma ne sancì anche il ruolo di creatore di un repertorio linguistico (frasi, locuzioni e termini entrati financo nell ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro 2001: 59) e anzi «un culmine di potenza linguistica paragonabile solo a quello raggiunto dalla poesia della Commedia» ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] proviene dalla pragmatica cognitivista, quella teoria linguistica e semiologica che nella seconda parte del 141-198.
Gruppo μ (1970), Rhetorique générale, Paris, Larousse (trad. it. Retorica generale. Le figure della comunicazione, Milano, Bompiani ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] dialetto ravvisò e ritrovò tracce dell'esperienza, non soltanto linguistica, bizantina (per esempio, i Lombardi, il Longibardus, ecc Lincei e in Arcadia (di cui fu a lungo custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] fu trasferito a Messina in qualità di procuratore generale; rimasto solo a Torino, conobbe una giovane Contini, Introduzione ai Narratori della scapigliatura piemontese, in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 533-566; C. Zimbone, L. Capuana ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] era stato tradotto l’anno prima, 1963, Linguistique générale et linguistique française).
Sollecitato dal dibattito che si creò paese» (De Mauro 1987: 164).
Pasolini ritornò sui temi linguistici dieci anni più tardi, pochi giorni prima della morte. In ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] achee (Iliade I, 456), ausonio (Mascheroniana IV, 133). In generale, la tendenza a evitare moduli realistici è sottolineata dall’uso di cospicuo materiale accumulato negli anni relativo a spogli linguistici e lessicografici. Così nel 1818 (ma con ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] a Saluzzo; nel luglio 1893 venne promosso sostituto procuratore generale e destinato alla Corte d'appello di Catania; nell' anche se si riproduceva l'oscillazione e l'ambivalenza linguistica e stilistica che appare strutturale alla sua poesia, dalle ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] rimasti inediti per secoli dimostrano che il pensiero linguistico di Varchi era maturato già negli anni Quaranta (Varchi 2007), Varchi trattò delle questioni grammaticali in modo generale (attraverso il confronto delle strutture del volgare con il ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] in dialetto, auspicando l'uso di una sorta di koinè linguistica, sintesi di tutte le parlate dell'isola, che, proprio per questa sua caratteristica, avrebbe dovuto possedere validità generale. In realtà la lingua del D. risulta "un agrigentino ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...