SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Jordi e i Siciliani, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 17, 1992, pp. 7-21. Sui "Memoriali" bolognesi tradizione dei tre canzonieri V, P, L, v. in generale N. Caix, Le origini della lingua poetica italiana. Principii ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] in due. Dietro le continue professioni di insufficienza linguistica e di rozzezza espressiva si intravvede chiaro l'orgoglio Milano Cristoforo Valdarfer stampò la seconda edizione nel 1483 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 6266) e un anno dopo, ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] e dei cinquecentisti. La cultura letteraria e generale del venticinquenne autore dell'Amalasunta è sostanzialmente quella e di modelli, l'abito di una disciplina letteraria e linguistica; si frappongono invece esigenze teatrali di ordine pratico, e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] 'amicizia; e quest'amicizia, oltre a essere la possibilità generale di quella tale poesia, sia assunta addirittura in veste di è irrigidita nel suo contenuto o «motivo»; e fecondità linguistica trova solo nell'apertura della quinta stanza, «Così m' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] alle concrete valutazioni); e anche le teorie propriamente linguistiche del trattato conoscono del resto la loro appendice e s'intende, di abitudine non specificamente dantesca ma più generalmente medievale).
Come per ogni altra opera di Dante così ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] maravigliose creazioni: l'ardimento suo, nobile patriottismo: ed una voce generale lo salutò il Béranger dell'Italia. E tale denominazione fu del Dall'Ongaro per quel loro principio di mimesi linguistica che non si limita a interpretare l'anima del ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] consiglio di Egidio da Viterbo, amico della famiglia Amasei e generale degli eremitani di S. Agostino, tornò a Padova, ospite e bibl. in V. Cian, Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 282-84).
Con ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Intermedia fra metrica e grafia è la questione delle rime linguisticamente abnormi per ragioni culturali. Parliamo, si capisce, della Nella presente antologia sarebbe stato insensato un livellamento generale: non si poteva procedere se non per sezioni ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Lomellini per il marchese François-Auguste de Valavoir, generale della fanteria francese in Italia e governatore di Valenza soprattutto con ecclesiastici riformati. Nonostante la difficoltà linguistica, riuscì a introdursi nella Royal Society, presso ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] rispetto al Gelli, che non conosceva l'ebraico, le nozioni linguistiche del G. sono molto più ampie: egli si spinge a Accademia Fiorentina il 14 genn. 1542 fosse in rapporto con l'opera generale, se da quella data alla morte del G. il lavoro poi ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...