CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] fatto che la documentazione archivistica, storica e linguistica che ne costituiva la base, era nel 1724, il C. tornò a Classe nel 1727. Nel 1729 fu nominato generale dell'Ordine, e, pur rimanendo abate classense, dovette trasferirsi a Faenza, ove ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] , esplicitato fin dalla dedica a padre Tirso González, preposto generale della Compagnia di Gesù, con cui il M. esprime di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, il M. non si limita al dialetto milanese, ma ricorre al ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] italiane..." (Miglio, p. 182). Le stesse preoccupazioni d'ordine linguistico il C. esprime, due anni dopo, nel 1486, nel presenta una confutazione integrale dell'opuscolo del Valla. L'impostazione generale è quella stessa dell'Antidotum, ma non c'è ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , Messina 1940, pp. 27 s.; G. Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia di J. Sannazaro, Firenze 1952, pp neghittoso e fier connubbio, Napoli 2001, pp. 182-190; IGI (indice generale degli incunaboli), Roma 1944-81, I, p. 116; IV, p. ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] modelli classici più noti, da Catullo a Marziale, e in generale dell'intera tradizione della poesia comica, le cui oscenità sono giunto al tramonto. Supportato da un'inventività linguistica straordinaria (grazie alla quale conia un grandissimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] rimasero nella penna le altre tre previste nella prefazione generale, parti nelle quali avrebbe dovuto occuparsi della teologia e verità delle Dottrine Cattoliche") e una scelta stilistica e linguistica avversa al purismo ("né altro linguaggio, ch'il ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] a più larghi strati sociali. Tale politica culturale e linguistica nazionale avrebbe dovuto, secondo il G., essere avviata dal Nel 1797 aggiunse ai suoi incarichi quello, prestigioso, di generale delle Finanze, da cui si dimise pochi mesi dopo, per ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] G. Della Casa, ma l'introduzione verte sul sonetto in generale e il G., ricorrendo anche alla Poetica di Aristotele, si una menzione particolare: in edizione ridotta e con veste linguistica normalizzata, fu pubblicata nel 1929, in pieno fascismo, da ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] ’edizione dell’Aesopus moralisatus (Hain [= H] 00291, Indice Generale degli Incunaboli [= IGI] 86, Indice delle edizioni romane a si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o se esistesse ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e di integrare così, da autodidatta, lo studio della linguistica, del sanscrito, dell'iranico, dell'ebraico come pure delle di lavoro che lo distinguono, l'autore alterna saggi di indole generale e di esegesi (La poesia del Rigveda e Saggio d'inni ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...