Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] del testo, cioè «Francesca», e la relazione semantica generale su cui si fonda il movimento concessivo, o limitativo al parlante, in un’ottica di analisi procedurale le espressioni linguistiche che danno forma al testo vengono viste come il risultato ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] III, 10 34; Stussi 1995: 202).
L’impressione generale è che le forme argentee più caratterizzate restino al di et al., Bologna, il Mulino, pp. 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] lingue di minoranza, equiparandoli, cioè, alle ➔ minoranze linguistiche storiche.
Dal 1974 due istituti di indagine statistico- cresciuta dal 35,6 al 49,6%.
Tale contrazione generale della dialettofonia, però, quasi inaspettatamente, si attenua già ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] egli si sarebbe piegato (Federico De Roberto, I Vicerè, p. 712)
In generale, la proclisi pronominale al verbo reggente, come nell’es. (53), è di Ginevra.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Manzini, Maria R. ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] proposta come una sorta di prova da utilizzare nel dibattito linguistico del tempo, per dimostrare che anche il volgare, a richiama l’analogo aggettivo presente nel frontespizio della Grammaire générale et raisonnée di Port-Royal (1a ed. 1660). ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] testi espositivi è anche eterogenea. Essa raggruppa testi sia orali, generalmente di tipo monologico (come in 2 e 3), sia (2000), Tipi testuali e processi cognitivi, in Didattica ed educazione linguistica, a cura di F. Camponovo & A. Moretti, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] lingua più nota «in tutta Italia».
Ormai Manzoni è pervenuto a principi generali ben definiti, quali «l’oralità, la socialità, la sincronia del fatto linguistico» (Vitale 1990: 224), anche attraverso un intenso studio della filosofia del linguaggio ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] e lo richiedevano. Ma se ci si liberò dalle pastoie linguistiche di un recente e doloroso passato, si imboccò subito una propria, la ripresa con un pronome, un sinonimo, un nome generale, un sintagma sostitutivo, oppure l’ellissi.
Il raccordo tra le ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] detta Accademia (Nencioni 1983: 216; corsivi aggiunti)
La creazione dell’Accademia fiorentina cambia il quadro generale dell’Italia linguistica cinquecentesca, ridando a Firenze quella centralità che nei primi decenni del secolo avevano avuto Venezia ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] Demetra, 2006, p. 27)
Nell’es. (4) nessun tratto linguistico orienta la lettura in termini esplicitamente prescrittivi, tanto che lo stesso costitutivo, così come gli atti tetici in generale, in quanto non prescriventi azioni ancora da compiersi ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...