Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] espressioni volgari). Questo secondo tipo di ingiuria (➔ insulti) si situa entro un più generale superamento della tradizionale interdizione linguistica (➔ tabu linguistico; ➔ parole oscene), che tocca prima di tutto le parole che riguardano la sfera ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] era stato tradotto l’anno prima, 1963, Linguistique générale et linguistique française).
Sollecitato dal dibattito che si creò paese» (De Mauro 1987: 164).
Pasolini ritornò sui temi linguistici dieci anni più tardi, pochi giorni prima della morte. In ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] achee (Iliade I, 456), ausonio (Mascheroniana IV, 133). In generale, la tendenza a evitare moduli realistici è sottolineata dall’uso di cospicuo materiale accumulato negli anni relativo a spogli linguistici e lessicografici. Così nel 1818 (ma con ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] di regioni lontane.
Nell’uso comune il termine forestierismo ha tuttavia un valore più generale, indicando una qualsiasi parola o fenomeno linguistico dovuto a influenza straniera. E quindi non solo i prestiti integrali, ma anche gli adattamenti ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] le strategie di creazione o reimpiego di materiale linguistico preesistente, per far fronte alla necessità, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi 1988-’89, ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] fino alla vigilia dell’Unità d’Italia. La politica linguistica del nuovo stato unitario emarginò sensibilmente la posizione del francese all’intensificarsi dei rapporti con la Francia e, più in generale, al turismo.
Così come non è facile, per ragioni ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] minore
2.2 Adottando una concezione più ampia, si parla di catafora ogniqualvolta il referente di un’espressione linguistica di carattere generale viene precisato e arricchito nel co-testo successivo senza che però vi sia un vero e proprio fenomeno ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] cominci l’altro.
L’assimilazione, oggetto di studio della linguistica diacronica sin dai suoi esordi, è stata vista soprattutto come poco sistematico in italiano e poco frequente nelle lingue in generale. Le cause di ciò non sono chiare: se fosse ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] di ambiguità che è necessario per una risonanza più generale.
Ecco perché si conosce l’autore soprattutto di termini nel 1932, in modo del tutto indipendente, fu impiegato dal linguista Gustaf Stern per il processo di «imposizione di un nome»). ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] percepita come arcaica e il suo uso era limitato agli ambiti sociali più bassi.
In generale però rimane ovunque diffusa la consapevolezza dell’originalità linguistica dei ‘lombardi’ (Sgroi 1989) che, per quanto in crisi nei centri minori, è tuttora ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...