mente e cervello
Giorgio Vallortigara
Percepire, rappresentare, ricordare, imparare, pensare
Per sopravvivere e riprodursi l’uomo e gli altri animali hanno bisogno di informazioni sul loro ambiente, [...] mele’ è qualcosa che giace depositato nel nostro magazzino generale di conoscenze, cioè nella memoria semantica. Ovviamente ci , egli provvedeva a tradurre tale immagine in una forma linguistica, cioè nel sistema simbolico del linguaggio verbale o in ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale la linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] le generano e le modificano (➔ geomorfologia).
Caratteri generali
La geomorfologia si trova in una posizione intermedia altri casi, sono deviazioni o trasformazioni, cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] è considerata eccezionale perché consentita non in via generale, ma solo nei casi determinati dalla legge ( sono in posizione diametralmente opposta, come per es. i due poli.
Linguistica
Si chiama o. qualsiasi distinzione fra due o più suoni di una ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] informatica. Si aggiunga infine l’impatto delle teorie linguistiche di N. Chomsky che, estese all’ambito psicolinguistico , nonostante l’obiettivo di fornire una simulazione sufficientemente generale tale da includere anche il modo in cui solitamente ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] del gusto e del vestibolo, e organi della sensibilità generale per i dispositivi connessi con le differenti forme della che è utile alla felicità dei più.
Linguistica
In semantica logica e in linguistica, s. è distinto da significato: nell’ ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] elementi di notevole importanza per la progettazione degli impianti.
Linguistica
In fonetica, è il tempo, in senso assoluto oppure con riferimento sia alle singole attuazioni individuali sia all’uso generale di una lingua. La diversità di d. ha ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come il cervello rende possibile la cognizione e, più in generale, come funziona la mente in rapporto ad attività quali la un progressivo declino in seguito alla diffusione delle posizioni del linguista N. Chomsky (il quale affermò che la teoria dell ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] ultimo, simile al concetto di significante zero della linguistica (Gil 1978), è definito dualismo (Geertz 1987). in primis soprattutto la psicoanalisi. La psicoanalisi, come teoria generale e universale della mente e come teoria della psicopatologia ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] ., Vienna 1959, a cura di R. Luchsinger e G. E. Arnold. Gli aspetti propriamente linguistici (con bibliografia) sono esposti da C. Battisti, Fonetica generale, Milano 1938; Ch. F. Hockett, A manual of phonology, Baltimora 1955; W. Belardi, Elementi ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...