Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale la linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] non sono così rigidi da non ammettere in numerosi casi uno scambio stilistico tra la prima e una delle altre. Come regola generale, un i non può essere segno diacritico se non è preceduto da una delle consonanti c, g, sc, gl o eccezionalmente gn ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] con il velo palatino abbassato e quindi con il passaggio dell’aria attraverso la cavità nasale.
La n italiana è in generale la continuazione della n latina, in qualsiasi posizione: così tra due vocali, sia nel grado tenue (es. vino, lat. vinum), sia ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] storico-culturale all’Occidente.
Chimica
In gemmologia, in generale, pietre o., le varietà più pregiate di pietre preziose Nel 1957 fu trasformato in ateneo statale.
linguistica Lingue o. Denominazione convenzionale delle lingue parlate ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] riferisce a un tempuscolo dt, a idt, essendo i l’intensità (in generale, variabile) della corrente: di qui l’uso di esprimerla, oltre che relativi alla misurazione propri delle singole scienze. linguistica Si definisce q. vocalica la durata maggiore ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] di n. del tipo:
CH3COOH + NH3•H2O ⇄ CH3COONH4 + H2O.
In generale, una reazione di n. è quella che all’equivalenza dà luogo all’equilibrio:
attività economica interna.
Linguistica
Stato in cui si trovano due unità linguistiche (fonemi, morfemi, ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Villanova, che mira a produrre un agente di trasformazione più generale, in grado di perfezionare i metalli, di favorire la crescita Paracelso, che erano oscure non soltanto dal punto di vista linguistico.
Tra i medici che già alla fine del XVI sec. ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...