Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] . Pur con alcune variazioni tra le diverse aree linguistiche europee, si possono citare gli ambiti del diritto momento certi interessi rispetto ad altri. In questo caso l'interesse generale assume la forma di un ordine di priorità tra domande. Tanto ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] carattere regionale, per riflesso di un’identità linguistica e culturale storicamente consolidatasi, completandola a otto Dal R.P. Pasquale Codreto da Sospello, lettore, predicatore generale, Torino 1653.
62 Il politico celeste, vita, e marauigliosi ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] XX secolo, tre - il neotomismo, l'analisi linguistica e l'esistenzialismo - hanno avuto importanza per la del passato nella forma di ristampe di libri rari e di opere generali (storie, dizionari ed enciclopedie) in parecchi volumi. Tra quelle più ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] lavoro degli studiosi delle scienze sociali e umane (economia, linguistica, storia e via enumerando) è quindi un'attività a Pavia come professore di istologia e poi di patologia generale. Nel 1890 fu nominato rettore dell'Università di Pavia e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] o l'assenza di questo 'credito' non si deduce dalla sua espressione linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto ad agire in modo un tipo con quelli di un altro tipo, e più generalmente l'intero contesto. Una cosa è certa: in questo campo ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] , tanto più che il fenomeno va compreso nel contesto di una più generale presenza di Aristotele nel pensiero del Novecento e va inoltre differenziato a seconda delle aree linguistiche in cui si è sviluppato (v. Berti, 1992).
Ciò che può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] etruscheria, che, data la natura prevalentemente non linguistica dei reperti, ebbe il merito di diffondere ed. G.B. Vai, W.G.E. Caldwell, Boulder 2006.
D. Generali, Antonio Vallisneri. Gli anni della formazione e le prime ricerche, Firenze 2007 (con ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] supposta interiorità, ma attraverso l'interazione mediata linguisticamente. È dunque in 'modo indiretto' e persone, Milano 1989).
Parsons, T., The position of identity in the general theory of action, in The self in social interaction (a cura di C. ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] era stato console e, all'inizio degli anni '60 a.C., generale nelle campagne condotte da Roma in Oriente, costruì degli edifici troppo grandi , compiacendosi, nella prefazione, della sua eleganza linguistica e dell'assenza di terminologia tecnica e, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] più giovani e alla formazione dei preti fiorì generalmente nei centri urbani quali Milano, Roma, Strasburgo, iniziative si tradussero anche nello studio di particolari aspetti linguistici relativi alla sintassi, all'ortografia e alla pronuncia, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...