GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] da costruzione; praticò una sorta di modernità pragmatica, sviluppando una ricerca coerente nel corso della caratterizzate da aderenza alle funzioni, rigore compositivo, efficacia linguistica dei materiali.
Dopo aver affrontato, all'inizio della ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] artistici, che in termini estetico-filosofici si può definire pragmatica. È senz'altro questo il caso dei suoi contributi negli anni Venti), ma non manca di un'essenziale componente linguistica (questa volta in senso stretto) che va identificata nel " ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] ; in Variazioni 3 da 1 a 50). Superato ogni ideale di purezza linguistica, il G. mirò alla ricerca di sempre nuove modalità di interazione tra suoi numerosi scritti affrontò in maniera pragmatica diverse problematiche proprie della musica ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...