SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] de l'école sicilienne, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 3, 1955, pp. 51-83; S. Santangelo, 321-333; Capitoli per una storia del cuore. Saggi sulla lirica romanza, a cura di F. Bruni, Palermo 1988; F. Mancini, La ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] centosettantasei (di cui rispettivamente dodici e sessantatré appartenenti al vocabolario di base).
Varietà romanze e non romanze in contatto. La presenza politica e linguistica tedesca si fa sentire in tutta la penisola, come già denuncia Peire de ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] per idiomi postbabelici poi variamente frazionati (VE I VIII 2 e 6, IX 1), oppure ancora per indicare gruppi linguistici, come quelli germanico e ‛ romanzo ' (VE I VIII 4 - vi si contrappongono i diversi vulgaria in cui esso è franto -, 5 e 6, IX ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] I, Introduzione, Bologna 2000; R. Coluccia, L'edizione dei documenti e i problemi linguistici della copia (con tre appendici un po' stravaganti intorno a Guglielmo Maramauro), "Medioevo Romanzo", 24, 2000 [ma 2002], pp. 231-255; Federico II di Svevia ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] e i modi sono quelli della koinè, se la koinè non è intesa in senso strettamente linguistico (al di là delle aree di contiguità linguistica, la romanza, la germanica, la slava, la greca), allora in quei temi, modi, stereotipi, luoghi comuni (koinói ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] in tanti passaggi la struttura) a preferenza di quello del "romanzo" e della stessa "leggenda": non tanto di un"'imitazione", danteschi, meno l'ultimo, ora in Varianti ed altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970). A precedenti ricerche sullo stil ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] introduzione al Canzoniere, Torino 1964, e ancora in Varianti e altra linguistica, ibid. 1970, 169-192); R. Jakobson-P.. Valesio, Per la storia di alcune antiche forme poetiche italiane e romanze, rist. in Studi di storia letteraria ital. e straniera ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] XI (1938-39) 237-250; L. Sorrento, Sintassi Romanza. Ricerche e prospettive, Milano 1949; P. Imbs, Les Sintassi delle proposizioni subordinate temporali nel Due e Trecento, in Saggi linguistici e stilistici, Firenze 1972, 27-105 (da confrontare con ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] ", 10-12, 1968-1970, pp. 331-376 e Id., La Romània d'oltremare, in AA.VV., XIV Congresso internazionale di linguistica e filologia romanza. Napoli, 15-20 aprile 1974. Atti, I, Napoli 1976, pp. 399-406: entrambi rist. in Id., Culture e lingue, pp ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] supervenientibus ". In effetti, nelle canzoni di gesta e nell'epica romanza e nella germanica ricorrono solo s. del tipo per brevitatem, Il mondo poetico che tendeva all'obiettivazione linguistica era una trasfigurazione fantastica di esperienze di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...