Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] e dei Lincei (1972).. È nel campo dei dialetti italiani meridionali (romanzi e non) che si sono appuntate le ricerche di R., dando origine Gräzität (1962; trad. it. aggiornata, Nuovi scavi linguistici nell'antica Magna Grecia, 1972). Tra le altre ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] , trasferendo anche in questo ambito di studî un non comune rigore metodologico e un'attenzione, privilegiata per i fatti linguistici e stilistici. È anzi forse proprio come critico letterario che C. è riuscito a definire più compiutamente la propria ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] sue ricerche onomasiologiche su "andare" e "trovare" nelle lingue romanze restano esempî di metodo. L'etimologia, da lui concepita come con cui ogni individuo elabora la materia linguistica, procedimenti uniformi perché fondati sull'uniformità dello ...
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Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] , La lingua italiana nel Novecento (1990); Pronunzia fiorentina o pronunzia romana? (1945); Linguistica (1946); Lingua e cultura (1948); Saggi linguistici (1957); la monumentale e fondamentale Storia della lingua italiana (1960); Profili di parole ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] primi in Italia a servirsi dei nuovi strumenti di analisi linguistica offerti dall'informatica. Pubblicò, in collab. con E nel 1906: Il dalmatico. Resti di un'antica lingua romanza parlata da Veglia a Ragusa e sua collocazione nella Romània appennino ...
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Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931). Nel 1954 si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologia romanza, nonché Letteratura [...] e Storia della lingua italiana presso gli atenei di Lecce, Genova, Napoli e Roma. Alla guida della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981, nel 2000 è stato scelto come presidente dell’Accademia della Crusca; ha mantenuto l’incarico sino al ...
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Linguista italiano (Empoli 1920 - Firenze 2004); prof. di filologia romanza nell'univ. di Friburgo in Svizzera (1952-65), di storia della lingua italiana nelle univ. di Roma (dal 1965) e di Firenze (dal [...] testi documentarî volgari toscani (Nuovi testi fiorentini, 1952; Testi sangimignanesi, 1956) e a studî linguistici e filologici (Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, 1946-1976, 1980); ha fondato e diretto (1960-70; 2a serie, dal 1982 ...
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Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. [...] Nel campo filologico sono notevoli i suoi studî: Altspanische Romanzen, 1821; Die Poesie der Troubadours, 1826; Leben und Werke der Troubadours, 1829; Altromanische Sprachdenkmale, 1846. Ma la sua grandezza ...
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Studioso di tradizioni popolari e dialettologo (Capodistria 1878 - Torino 1969). Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, completò gli studî a Firenze. Dal 1939 condirettore dell'Archivio glottologico [...] prof. nell'univ. di Torino. Studiò i dialetti veneti e i problemi della geografia linguistica, e applicò allo studio delle tradizioni popolari i metodi della linguistica spaziale. Raccolse in volume alcuni Saggi e scritti minori di folklore (1960). ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e dotta del classicismo (e letterario e consapevolmente provocatorio poteva dirsi anche nell'irto realismo linguistico della sua lirica giambica), né il romanzo appariva un genere di piena validità estetica a chi lo riteneva una forma decaduta della ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...