Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] , Zanichelli.
Castellani, Arrigo E. (1980), Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 3 voll.
Mancarella, Giovan Battista (2001), Linguisticaromanza, Lecce, Del Grifo (1a ed. 1978).
Migliorini, Bruno ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] Lausberg, Heinrich (1962), Romanische Sprachwissenschaft, Berlin, de Gruyter, 3 voll., vol. 3º (Formenlehre; trad. it. Linguisticaromanza, Milano, Feltrinelli, 1971, 2 voll., vol. 1º, Fonetica).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (1997), La ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] Conflitti di lingue e di cultura, Venezia 1957, pp. 31-33; B. E. Vidos, Sostrato e superstrato, in Manuale di linguisticaromanza, Firenze 1959, pp. 215-258 e bibl. cit. - Metodo sintetico e s.: K. Vossler, Positivismo e idealismo nella scienza del ...
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Linguista italiano (Volosca, Fiume, 1868 - Bologna 1953); prof. nell'univ. di Bologna, condirettore dell'Archivio glottologico italiano. La sua attività si è svolta nel campo indoeuropeo, specialmente [...] (Studi di latino arcaico, 1902) e romanzo (L'origine e le forme della dittongazione romanza, 1907), e in quello della linguistica generale (Le alterazioni fonetiche del linguaggio e le loro cause, 1926). Saggi linguistici (1940) è una scelta dei suoi ...
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FOLENA, Gianfranco
Linguista e filologo, nato a Savigliano, Cuneo, il 9 aprile 1920; è professore di storia della lingua italiana nell'università di Padova dal 1956 (con incarico di filologia romanza). [...] di Carlo Goldoni, in Lettere italiane, X (1958), pp. 25-54; Per la storia della ittionomia volgare, in Boll. dell'Atlante linguistico mediterraneo, V-VI (1961-64), pp. 61-137; Problemi di lingua e letteratura italiana del Settecento, in Atti del IV ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] ), pp. 57-59.
Gli interessi del L. si estendevano anche alla linguisticaromanza e le sue riflessioni, come prova la Prima lezione del corso linguistico straordinario (Pisa 1869), si concentrarono sulla tematica dell'etimologia, con la considerazione ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] era di notevole valore scientifico, sia perché bene informata sulle reali condizioni linguistiche della Sardegna sia perché del tutto adeguata al grado di sviluppo della linguisticaromanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli anni. Pur ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] e dei Lincei (1972).. È nel campo dei dialetti italiani meridionali (romanzi e non) che si sono appuntate le ricerche di R., dando origine Gräzität (1962; trad. it. aggiornata, Nuovi scavi linguistici nell'antica Magna Grecia, 1972). Tra le altre ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] , trasferendo anche in questo ambito di studî un non comune rigore metodologico e un'attenzione, privilegiata per i fatti linguistici e stilistici. È anzi forse proprio come critico letterario che C. è riuscito a definire più compiutamente la propria ...
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Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] , La lingua italiana nel Novecento (1990); Pronunzia fiorentina o pronunzia romana? (1945); Linguistica (1946); Lingua e cultura (1948); Saggi linguistici (1957); la monumentale e fondamentale Storia della lingua italiana (1960); Profili di parole ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...