Musicologo francese (n. Amiens 1945), naturalizzato canadese (1975). Professore all'università di Montreal, N. è autore di numerosi saggi nell'ambito della musicologia, dell'analisi e della semiologia [...] Nel 1975 con il volume Fondements d'une sémiologie de la musique - in cui ha applicato i modelli della linguisticastrutturale all'analisi musicale - ha richiamato l'attenzione di musicologi di tutto il mondo.
Vita
Laureatosi in semiologia a Parigi ...
Leggi Tutto
In linguistica, elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I m. possono essere isolati, come le [...] statunitense morpheme è qualunque segmento di enunciato dotato di significato. Morfemica è il settore della linguisticastrutturale che studia i m. sia in quanto unità minime significative sia in quanto componenti grammaticali delle parole ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense (Columbus, Ohio, 1916 - Ithaca, New York, 2000); dal 1946 insegnò nell'univ. di Cornell. Figura tra le più attive e influenti della linguistica statunitense, operò in molti campi, [...] ) e di cinese, scrisse, tra l'altro, A manual of phonology (1955), A course in modern linguistics (1958; uno dei migliori manuali di linguisticastrutturale) e The state of the art (1968; trad. it. 1970), confutazione delle teorie di A. N. Chomsky. ...
Leggi Tutto
Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona [...] presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘femminile, singolare’ (si tratta in questo caso di un m. discontinuo), pall-. Nella terminologia della linguisticastrutturale statunitense a m. corrisponde il termine morfema. ...
Leggi Tutto
Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] formale, mentre il contesto socioculturale è in grado di chiarire le motivazioni funzionali delle interferenze.
Linguistica contrastiva
Dall’incontro dell’i. strutturale di matrice weinreichiana con le esperienze della glottodidattica, è nata la ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e graduale), in cui si venne a sostituire un nuovo tipo linguistico a quello tradizionale, e individuare i modi, i paesi, gli per eccessiva mobilità, finì col perdere ogni forma strutturale, assimilandosi alla prosa amorfa e invertebrata. Ma ogni ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] da N. Chomsky a partire dall'elaborazione che il suo maestro, Z. Harris, aveva fatto delle nozioni, usate nella linguisticastrutturale, di sostituzione e di espansione. Secondo Chomsky la g. g. nasce dalla confluenza di due componenti: l'intuizione ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] solo questa disciplina aveva dietro le spalle un patrimonio di esperienze scientifiche sufficientemente stabili e solide. Dalla linguisticastrutturale la semiologia ha ereditato l'idea che la disciplina, anche se confinava con altre scienze, per es ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] analitica sul linguaggio. Come lo stesso Goodman nota, di fronte all'attuale espandersi delle indagini nel campo della linguisticastrutturale, si accentua sempre più il bisogno di un accurato esame dei sistemi simbolici non verbali, proprio al fine ...
Leggi Tutto
SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] veda anche Teorie òi metodă în sintaxă, Bucarest 1967, trad. it., Bologna 1972); utili indicazioni sulla sintassi strutturalistica in G. Lepschy, La linguisticastrutturale, Torino 1966; sulle teorie chomskyane e postchomskyane, A. R. Puglielli, La ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...