Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguisticastrutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere segnico di ogni sistema di simboli. A partire dagli studi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ed ermeneutica
Successivamente le problematiche filosofiche connesse alla nozione di s. hanno profondamente interagito con la linguisticastrutturale e con la filosofia ermeneutica. Da ricordare, in questa prospettiva, i contributi di P. Ricoeur ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Fenomenologia della percezione, Milano 1965); E. Cassirer, Structuralism in modern linguistics, New York 1946 (trad. it. Lo strutturalismo nella linguistica moderna, a cura di S. Veca, Napoli 1970); G. De Ruggiero, Il ritorno della ragione, Bari 1946 ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] una più complessa indagine sullo statuto della semiotica (o della semiologia), che affronta questioni rilevanti della linguisticastrutturale e, più in generale, del dibattito epistemologico di quegli anni. Proprio in quanto nasce dalla commistione ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] analitica sul linguaggio. Come lo stesso Goodman nota, di fronte all'attuale espandersi delle indagini nel campo della linguisticastrutturale, si accentua sempre più il bisogno di un accurato esame dei sistemi simbolici non verbali, proprio al fine ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] saussuriana è rimasta per lungo tempo lettera morta: fu rinnegata dalle correnti dello strutturalismo statunitense, per le quali le sole realtà linguistiche erano quelle materialmente percepibili, e da quelle europee. Solo negli anni 1950 con ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] milligrammo; lo sviluppo dei metodi spettroscopici di analisi strutturale che hanno permesso il controllo degli esiti reattivi ( spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] ivi attingibile mediante le nuove procedure linguistico-formali (discriminando, nelle teorie, nelle catene definitorie, nelle assiomatizzazioni, linguaggio-oggetto e metalinguaggio, livello strutturale e livello interpretativo, ecc.); della loro ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] , nel campo della letteratura e della poesia (i cosiddetti Formalisti russi, operanti negli anni Dieci e Venti, gli strutturalisti del circolo linguistico di Praga, tra cui J. Mukařovský e lo stesso R. Jakobson, operanti dagli anni venti in poi). Già ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...