Zamuco Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale, oggi estinta. Un tempo estesa su vasti territori del Chaco settentrionale, fra i fiumi Paraguay, Parapetí, Otuquis, era formata dai dialetti z. [...] in senso stretto, caipotorade, morotoco e uragaño, tutti parlati nelle pianure a S della provincia di Chiquitos; a questi di solito si uniscono il chamacoco, parlato sulla destra del Paraguay, lo tsirakua, ...
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In linguistica, il particolare processo di formazione lessicale per cui una parola è ricavata da un’altra cui essa in via normale potrebbe fungere da forma base: ne è un esempio il verbo acquisire, tratto [...] da acquisito, che solo apparentemente è il suo part. pass., mentre in realtà è formato direttamente sul lat. acquisitus (part. pass. di acquirĕre) ed esiste quindi prima delle altre forme del verbo ...
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In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco [...] l’imperfetto ἔλειπον e l’aoristo ἔλιπον si oppongono al presente λείπω. Inizialmente ancora autonomo, con il tempo diviene parte integrante del tema, per poi perdersi, tranne in greco moderno e in alcuni ...
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Ramo della linguistica che studia le varie realizzazioni, all’interno di diverse lingue o dialetti, o anche all’interno di un’unica lingua, dello stesso concetto, ossia quali significanti corrispondono [...] a uno stesso significato. Le ricerche di o. sono sorte verso la fine del 19° sec., nel campo degli studi neolatini; gli iniziatori sono stati l’italiano C. Salvioni, con il suo Saggio intorno ai nomi della ...
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In linguistica, ripetizione di una parola intera. Può avere valore morfologico in quanto serva a formare parole nuove (per es. lat. quisquis) o locuzioni nuove (per es. lat. iam iam) o a esprimere categorie [...] grammaticali (superlativi, come it. piccino piccino), oppure può avere valore stilistico o enfatico (per es. fr. joli joli, in it. guarda guarda!) o ritmico-acustico (per es. correva correva, stringi stringi, ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente ...
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slave, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, generalmente divisa in tre grandi gruppi: lo slavo orient., con il russo, l'ucraino e il bielorusso; lo slavo occid., con il polacco, il casciubo, il sorabo, [...] il ceco, lo slovacco e l'estinto polabico; lo slavo merid., con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Le l.s. letterarie si distinguono invece in due aree, corrispondenti alle due ...
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In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto [...] della proposizione attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità che partecipano in maniera attiva o passiva al processo espresso dal verbo: in questo senso, piovere non ha nessun a., il verbo ...
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In linguistica, nell’aspetto verbale, si dice azione m. quella concepita come concentrata in un punto del tempo (per es., morì), contrapposta all’azione durativa o continuata vista nel suo estendersi nel [...] tempo (per es., sta morendo); analogamente si parla di verbi m., contrapposti ai verbi durativi.
In fonetica, sono dette m. le consonanti il cui effetto acustico si può manifestare soltanto in un periodo ...
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sinchisi linguistica Nella retorica, figura (detta dai latini mixtura verborum) che consiste nello scardinare l’ordine abituale delle parole mediante un accumulo di iperbati e anastrofi: il divino del [...] pian silenzio verde (G. Carducci). medicina In oculistica, la diminuzione di consistenza del corpo vitreo. Entro certi limiti, può rivestire il significato di semplice alterazione senile; in casi patologici, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...