HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] alla tradizione europea di studi cinesi e una serie di ipotesi, alcune assai fantasiose, circa antichi legami e supposti prestiti linguistici e culturali tra Occidente e Cina. La fama di sapiente orientalista di cui l'H. godeva per la pubblicazione ...
Leggi Tutto
PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] dopo la laurea fondò uno studio tra i più attivi a Roma, in cui si manifestò la loro personale cifra linguistica basata sull’interpretazione della modernità secondo una rilettura della scuola svedese, del pacato classicismo scandinavo e del coevo ...
Leggi Tutto
ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] a lui contemporanea, tra cui i lavori di Friedrich Diez, ciò che concorre a spiegare la mancanza nei suoi scritti linguistici di un principio ordinatore e di un metodo di descrizione dei fenomeni scientificamente fondati e rigorosi.
In altre sue ...
Leggi Tutto
SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] le scienze occulte, quali l’astrologia e la geomanzia, fecero al contempo parte dei suoi interessi. Acquisì inoltre una competenza linguistica rara per quel tempo, e cioè un bilinguismo che si nota in particolare nella maestria dei suoi scritti in ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giovanni Ambrogio
**
Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] , p. 2.
Dopo le ristampe sette e ottocentesche e la schietta ammirazione di eruditi e linguisti, oggi, con una più chiara coscienza della distinzione di studi linguistici sincronici e diacronici, si può cogliere appieno il valore e l'interesse di una ...
Leggi Tutto
VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] con Franzi, per il palazzo delle Poste e Telegrafi di Napoli nel 1928. Quest’ultimo edificio cambiò di fatto espressione linguistica negli anni, conservando un carattere monumentale anche nella sua veste finale moderna.
Il chiostro di S. Maria di ...
Leggi Tutto
MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] brevi periodi trascorsi a Brescia e a Milano, dove svolse incarichi di segreteria. L’intensa attività di studioso nel campo linguistico e letterario lo portò a ricoprire posizioni anche prestigiose, ma sempre di breve durata. Tra il 1802 e il 1804 ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] , la rivendicazione di un'identità culturale italiana legata soprattutto al suo passato, la ricerca costante di un'eredità linguistica negli scrittori italiani del Trecento, senza tuttavia le angustie xenofobe di B. Puoti o le pedanterie di F ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] fu edificata la chiesa del villaggio. Il suo interesse precipuo, però, si concentrò sul problema della comunicazione linguistica tra evangelizzatori ed evangelizzandi, dacché si dedicò allo studio dell'idioma dei nativi, per i quali dopo diversi ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] artificiosa, Roma 1973, pp. 126-127 (alle pp. 128-142 sono riportate le pp. 6-12 del Capece);un breve cenno sulla concezione linguistica del C. si trova in S. Nigro, Napoli: l'eredità aristocratica di G. B. Del Tufò, l'ottica borghese di G. C ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...