VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] rimproverava agli avversari; inoltre, le sue risposte si basavano quasi sempre sul tentativo di dequalificare la competenza linguistica latina dell’interlocutore, più che su prove storiche o documentarie (come dimostrano le controversie con Ritschl e ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] gli furono a fianco fino alla morte.
I carteggi con i grandi romanisti francesi Gaston Paris e Paul Meyer, con il linguista e glottologo Graziadio Isaia Ascoli, con Alessandro D’Ancona, i rapporti mantenuti con lo svizzero Adolf Tolber e il tedesco ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] e storia letteraria nel Settecento, Venezia 2014, ad indicem. Sulla contesa intorno al dialetto milanese: G.B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII, in Cultura neolatina, IV-V (1944-1945), pp. 61-92; R. Martinoni, «Il gergone o ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] resto dell'umanesimo veneto. La tradizione della scuola friulana si richiamava ai ginnasi asburgici: puntava più sulla conoscenza linguistica che sulla filologia. L'A. ancorò la sua concezione morale della vita alla pratica del cattolicesimo, inteso ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] delle lunette del portico: vi raffigurò episodi delle crociate in uno stile neoquattrocentesco, coerente con la scelta linguistica operata nell'architettura ma incongruo rispetto al suo stile personale, che, a questa data, risulta invece orientato ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] Vivaldi. Non è dunque difficile cogliere nella sua produzione sacra (comprendente anche sei messe) una netta differenziazione stilistica e linguistica tra opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate. Le tre messe a ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] ad esempio, la Maddalena e il S. Stefano collocati nelle nicchie laterali, condotti sul filo di una semplificazione linguistica arcaizzante e, se vogliamo, difficilmente conciliabile con quanto si vede nel registro centrale" (Bacchi, p. 21). L'opera ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] . Le primitive proposte, connotate da moduli decorativi ancora partecipi di esperienze tardobarocche, cedono gradualmente ad una sintassi linguistica più rigorosa ed armonica, ad elementi lessicali semplici ed essenziali: esiti in cui si riconosce il ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] opere, Ibozzetti romani (Roma 1884), in particolare, raggiunge un suo equilibrio tra capacità di rappresentazione e vivacità linguistica.
Altri scritti: Tra le spine, Milano 1869; Povera vita!, ibid. 1874; Foglie secche, Firenze 1875; Rivoluzione in ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] per il futuro gesuita-letterato, poiché nel Ricasoli egli trovò un protettore e una guida, e in Firenze la sua madrepatria linguistica. Il Ricasoli, che aveva curato a Firenze una società dell'Amicizia cristiana (cfr. G. De Rosa, Storia del movimento ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...