IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] I. alla Vergine per averlo aiutato a terminare l'impresa; nella stessa Rubrica lo I. spiega la propria scelta linguistica, operata a richiesta dei frati, che egli considera generalmente illetterati, "per comune bene de tucti".
I venti canti dedicati ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] pubblicando a Rieti la Vita di M. Terenzio Varrone. Proseguì occupandosi di argomenti svariati, di archeologia come di linguistica (Guida critica allo studio delle belle lettere, Roma 1881), di tradizioni popolari come di arte, spingendosi fino a ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] si conservano anche due opere di carattere letterario non ancora adeguatamente studiate, nelle quali si mostra una perfetta padronanza linguistica e notevoli pregi di stile; l'una è una novella che si intitola dal re Baaman, del quale narra ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] ebbe a svolgere per conto del governo italiano incarichi di fiducia in Ungheria, data la sua preparazione economica e linguistica. Lasciata Fiume, si adoperò alla fine del conflitto a favore dei profughi che abbandonarono in gran numero la città ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] del tutto inconsueto in atti ufficiali) del volgare, come risulta da un suo rogito del 7 apr. 1295, la cui chiarezza linguistica e stilistica hanno suggerito al Livi che il notaio fosse, se non proprio un magister (cioè un letterato. esperto nell'ars ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] filosofico sull'eloquenza" di G. G. da Sortino, in Arch. stor. siracusano, III (1961), pp. 46-64; F. Lo Piparo, Sicilia linguistica, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni…, La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, pp. 775-779. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] complesso sfondo europeo e nella prospettiva di poetiche seriori l'accusa già mossa dal Thovez che nella scelta linguistica, metrica, tematica il C. avrebbe operato a ritroso rispetto al Leopardi, determinando un ristagno nel corso progressivo dell ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tutte le forze dell'individuo. Sotto questo aspetto le ultime poesie del D. segnano il fallimento di quella modalità linguistica che nel Galateo segue ancora il percorso, se non altro come scoperta mistificazione della natura, di una letteratura del ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] la monarchia borbonica l'autonomia e la prosperità. Si trattava quindi di una posizione accentuatamente municipalistica sia in campo linguistico, sia in quello politico, che, come ha rilevato il Malato, gli impediva "di dare un respiro nazionale alla ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] grazioso e vivace di modi e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel che di gentile era nell'animo del suo autore.
Ma di tanto supera queste opere e operette il Discours ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...