PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] , quello teorico e quello pratico-applicativo.
Tale esito è agevolato anche dalle suggestioni strutturaliste e dallo studio della linguistica, che Pugliatti svolse sulla scorta di Ferdinand de Saussure. Dal parallelo tra il binomio langue-parole e il ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] specializzate, erano a doppio nome, ma se si prescinde dai testi di letteratura, dove la genialità e l’esperienza linguistica di Vitelli erano evidenti, riconoscibili nella sobrietà e acutezza, nella sensibilità alla lingua e al metro, il resto era ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] a Roma il 17 aprile 1663.
Opere. Rancati fu autore di numerosi consulti e testi di natura teologica, storica e linguistica, rimasti tutti manoscritti e oggi in gran parte conservati tra la Biblioteca Ambrosiana di Milano e la Biblioteca nazionale di ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] della forma (da studiare con l'ausilio della moderna ecdotica, ma mettendo in gioco ogni volta la filologia, la linguistica, la semantica, la storia dei generi, delle categorie storiografiche e delle forme).
Di grande interesse la ricostruzione della ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] tecnica classica di matrice russa e di quella moderna di scuola americana fecero apparire a tratti troppo povera la sintesi linguistica da lui operata, che si basava sulla formazione da lui ricevuta in scuole ormai viste come antiquate. Eppure riuscì ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] del vecchio impero romano e dalla sua evoluzione nelle lingue romanze, si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o se esistesse invece, oltre al latino, lingua dei letterati, un volgare ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Soderini, l'unico che (in mancanza dell'autografo) conservi le notizie di carattere privato nonché una forte coloritura linguistica romanesca: tuttavia il Pelaez emenda l'edizione De Antonis da una serie di interpolazioni, e accompagna il testo con ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] per i pratici del tempo con una descrizione minuziosa delle fattispecie trattate, definizioni tipizzanti e precisione linguistica che caratterizzano questo tipico genere letterario cinquecentesco.
Prima ancora che un insigne giureconsulto, il M ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Faventinos". Bisogna rilevare come l'esordio di uno dei due sonetti del M. presenti almeno uno di quei fenomeni linguistici caratteristici, secondo l'analisi di Dante, del volgare romagnolo: "hii deuscì affirmando locuntur, et oclo meo et corada mea ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] l’ipotesi persuasiva che il M. potesse aver completato il lavoro intorno al 1540, sulla base di considerazioni di natura storico-linguistica e di dati relativi al tipo di carta utilizzata, ma anche in ragione del fatto che il quinto decennio del ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...