«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] dell’Impero all’interno delle società autoctone una minaccia, volta a sradicare la loro unità socio-culturale e linguistica; un’altra, invece, riconosce nell’uso di queste lingue un’occasione per diffondere le testimonianze africane, nello stesso ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] La stessa filosofa Margaret Masterman, allieva di Ludwig Wittgenstein e nota per i suoi lavori pionieristici nel settore della linguistica computazionale, nell’articolo dal titolo The nature of a paradigm (1965), pur considerando Thomas Kuhn «uno dei ...
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La poesia dei trovatori ha destato un notevole interesse nel corso dei secoli, afferente ad ambiti di natura letteraria, linguistica, filosofica e, più recentemente, anche antropologica. Tale affluenza [...] di osservatori, provenienti da ambiti di specializzazione così variegati, ha favorito lo sviluppo di interpretazioni estremamente conflittuali. Ci si trova in una situazione di simile disaccordo davanti ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] il 29,5% è il francese e per l’11,1% è lo spagnolo.
Sempre riguardo alla situazione italiana, le politiche linguistiche concernenti l’inglese e l’accoglienza di questo da parte dell’ambiente intellettuale sono state varie e correlate, secondo Tosi ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] vantaggio funzionale» (Grandi 2019: 72). Un assunto del genere ha importanti conseguenze per tutte le branche di studio delle scienze linguistiche, ma non è questa la sede per discuterne. Ci si limiti ora a riflettere sul fatto che gli studi di ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] temi vi ricorrano, verrebbe da dire, con una frequenza di gran lunga più che casuale».
Innanzitutto, un parallelismo tra ecologia linguistica ed ecologia vera e propria vien da sé, ma potrebbe non essere così utile come si possa pensare. In effetti ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] attraverso questo articolo viene auspicato.
Per saperne di più:
Oltre ai testi citati, consigliamo F. Gobbo, Per una politica linguistica ecologica in Europa, in: “L’Esperanto”, 35/8: 4-16, A. Valentini; P. Molinelli; P. Cuzzolin; G. Bernini (a ...
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Le lingue uraliche sono una famiglia linguistica che, secondo la teoria tradizionale diffusasi negli anni Ottanta, comprende due sottofamiglie, le lingue ugrofinniche e le due lingue samoiede. ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] lingua come l’esperanto possa occasionare una consapevolezza maggiore nell’uso in generale di una lingua e delle strutture linguistiche. Molti degli esperimenti che qui presentiamo coinvolsero studenti la cui età, di caso in caso, oscillava tra i 6 ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] delle cifre significative allo studio dell’origine del linguaggio.
Per saperne di più:
I testi in riferimento alle teorie linguistiche sono: Bybee, J.L. (1995), Regular Morphology and the Lexicon, in: “Language and Cognitive Processes”, 10/5: 425 ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del filologo Francesco d’Ovidio, che per...