MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] all'Abruzzo tra la fine del 13° e il primo decennio del 14° secolo.Appartiene a una temperie culturale e linguistica differente la decorazione dell'aula di culto adiacente la chiesa di San Lorenzo al Lago presso Fiastra, saldamente ancorata al 1275 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ricerca di novità e di espressione monumentale animata dalla concavità del fronte e da esibiti contrasti proporzionali e linguistici nella definizione degli elementi e delle decorazioni, appaiono nella facciata della Zecca in Banchi (1524-25 c. o ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] voll., Firenze 1953-1962; E. Luporini, Un edificio e molti problemi dal IX all'XI secolo. Prospettiva storica e ricostruzione linguistica. S. Cristofaro a Lammari (Dintorni di Lucca), CrArte, s. IV, 8, 1956, pp. 401-462; C. Sheppard, The East Portal ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 9, 27, 34; Thiébaut, 1993, pp. 64-81), tanto che si è arrivati al punto di dubitare della stessa legittimità linguistica dell'espressione image de dévotion (Lewis, 1990, p. 48).Benché la sua definizione esatta ponga delle difficoltà, la nozione di f ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] a esso della scienza, della tecnica e delle stesse arti. Anche il ricorso salvifico al digitale (con tutta l’induzione linguistica coatta che esso comporta) ribadisce ancora una volta la confusione tra mezzi (con il loro non innocente utilissimo uso ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dell'arte contemporanea 1945-1960, Pisa 1996.
A.R. Guerriero, F.R. Sauro, Ipertesti e CD-ROM. Aspetti semiotico-linguistici e funzionalità didattica dei nuovi supporti informatici, in Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alloglotte - tedeschi, sloveno-croati e romeni - non corrisponde e ancor meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica, lingua, XII, p. 243), si può prescindere. Ma rimane nell'Istria ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...