Glottologo e filologo (Basilea 1857 - Bonn 1940), prof. a Jena (1885), Friburgo in Brisgovia (1887) e Bonn (1913). Allievo a Lipsia della scuola neogrammatica, cominciò con studî di linguistica e metrica [...] a redigere le etimologie per il Thesaurus linguae latinae), ma si specializzò presto nel campo celtico con lavori linguistici, filologici e culturali (Keltoromanisches, 1884; Die irische Helden- und Königssage bis zum XVII. Jahr., 1921; Das keltische ...
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Linguista italiano (Portalbera, Pavia, 1911 - Bologna 1988), allievo di G. Bottiglioni; prof. univ. dal 1956, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bologna. Si è occupato di sanscrito, di greco (Grammatica [...] dello strutturalismo; tra l'altro ha fondato e diretto le riviste Lingua e stile (Bologna) e Studi italiani di linguistica teorica ed applicata (Padova). Particolare importanza ha avuto il suo La parlata di Moena nei suoi rapporti con Fiemme e ...
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Glottologo e filologo (Cracovia 1867 - Varsavia 1935); prof. (1899) di grammatica comparata nell'università di Cracovia; dal 1925 al 1929 presidente dell'accademia polacca delle scienze. Esperto nei più [...] , ebbe ferma convinzione del valore umanistico dell'indagine filologica e linguistica. Si ricordano di lui Wortbildung und Wortbedeutung (1914), Les tâches de la linguistique (1925), una fonetica storica della lingua polacca (1914 e 1923), studî ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1983). Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Studi di storia letteraria e linguistica italiana all'Università [...] di Roma Tre. Nel 2003 ha esordito con i racconti Nuovi cieli, nuove carte, finalista al Premio Italo Calvino per l'inedito. Ha pubblicato libri-intervista con scrittori italiani come A. Debenedetti, R. ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] di critica letteraria. Passato in Cecoslovacchia, si unì a N. S. Trubeckoj e V. Mathesius nella costituzione del Circolo linguistico di Praga. Dal 1933 al 1939 insegnò all'univ. di Brno; fuggito al momento dell'invasione tedesca, riparò in Svezia ...
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Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 2 ottobre 1905, morta ivi il 14 novembre 1986. Figlia di un noto studioso di letteratura e linguistica, Ueda Kazutoshi (1867-1937), acquisì fin dall'infanzia una [...] profonda conoscenza della letteratura classica che tanta parte avrebbe avuto nell'intero suo percorso letterario. Dopo aver esordito con testi drammatici sotto la guida di uno dei pionieri del teatro giapponese ...
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Linguista e filologo tedesco naturalizzato cileno (Halle 1863 - Santiago del Cile 1938). Ha pubblicato, fra l'altro, Estudios araucanos, Los elementos indios del castellano de Chile, Ortografía castellana [...] (1894), La lingüística americana, Diccionario etimológico de las voces chilenas de origen indígena (1910), El papiamento, lengua criolla de Curazao (1927). ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] della differenziazione linguistica (Die Ungleichheit der menschlichen Rassen hauptsächlich vom sprachwissenschaftlichen Standpunkte, 1856), delle lingue bantu, dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa und Asia, 1845) e del neolatino (Romanische ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al Collège de France, dove gli fu allievo [...] francese. Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi saggi di linguistica storica e mitologia comparata, eruditi e brillanti, ebbero larga eco anche tra i non specialisti, ma conservano ormai solo valore storico. Maggiore validità è riconosciuta ...
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Scrittore sudafricano di origine boera (Bonnievale, Prov. del Capo, 1939 - Parigi 2024). Ha scontato con sette anni di carcere e l'esilio l'impegno contro l'apartheid. Passione civile, invenzione linguistica, [...] acceso immaginario contrassegnano le sue opere, scritte in afrikaans: la raccolta poetica Die ysterkoei moet sweet ("La mucca di ferro deve sudare", 1964); Kouevuur ("Cancrena", 1969); Lotus ("Loto", 1970); ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...