Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] medievale e agiscono poi nel corso posteriore della filosofia, della scienza e del pensiero politico; dalla sua concezione linguistica deve partire chi voglia seguire la storia delle sempre vive controversie italiane sulla genesi e sull'essenza della ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Copenaghen 1929 - ivi 2001). Di formazione filosofica e di vastissimi interessi, fu direttore di periodici letterarî, curatore di collane editoriali e traduttore, soprattutto dal tedesco. [...] affrontò tematiche di grande impegno senza rinunciare alla leggerezza del tono e alla giocosa invenzione linguistica. Più accentuato il simbolismo nelle successive Ufarlige historier ("Storie non pericolose", 1955) e Formynderfortællinger ("Racconti ...
Leggi Tutto
BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] ricercatezze letterarie, carico di dialettismi e di pesantezze gergali, e tuttavia apprezzabile per una sua rozza precisione linguistica e narrativa, in cui si esprime una visione del mondo estremamente convinta, se pure altrettanto circoscritta. Il ...
Leggi Tutto
Christensen, Benjamin
Stefano Boni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese, nato a Viborg il 28 settembre 1879 e morto a Copenaghen il 2 aprile 1959. Fu uno dei maggiori cineasti del [...] suo Paese; le sue opere più importanti, dai toni cupi e fortemente contrastati, con un'accentuata tendenza alla sperimentazione linguistica, furono realizzate ai tempi del muto, in patria, in Svezia, in Germania e negli Stati Uniti. Di quasi tutti i ...
Leggi Tutto
Ispanista (Campobasso 1918 - Pisa 1990); prof. di letteratura spagnola prima a Roma poi a Pisa. Nei primi anni Sessanta fondò il Gruppo per gli studî di iberistica e organizzò l'Istituto di Pisa, che possiede [...] più fornite di materiali ispanistici. Creò collane e riviste come l'annuale Studi ispanici (1976) e il semestrale Linguistica e letteratura (1976). Tra le sue opere: Figure del teatro spagnolo contemporaneo (1950); Gli entremeses di Quevedo (1955 ...
Leggi Tutto
Missionario cattolico canadese (St.-Sulpice, Quebec, 1827 - Midnapore, Alberta, 1916). Sacerdote dal 1850, dedicò la vita agli Indiani e meticci del Canada nord-occidentale, sopra i quali esercitava un [...] , trattenendoli dalle guerre, rivolte e vendette, avviandoli a mestieri (nel 1884 fondò la prima scuola di artigianato per gli Indiani), salvandoli dallo sterminio. Pubblicò studî di linguistica indiana e un celebre catechismo illustrato. ...
Leggi Tutto
Linguista e storico francese delle tecniche agricole (Parigi 1911 - ivi 1996), diplomatosi come ingegnere agronomo nel 1931, condusse la sua prima missione in URSS nel 1934. Nel 1948-49 fu bibliotecario [...] a Hanoï. Si occupò innanzitutto di storia e diffusione di strumenti di lavoro e specie botaniche, passando poi alla linguistica comparata e alla fonologia. Svolse numerose indagini sul terreno, soprattutto in Indocina e Nuova Caledonia, e fu autore ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] in Romania della cultura italiana e in Italia della cultura romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la letteratura didattica neolatina (post., 1948). In romeno ...
Leggi Tutto
Filologo (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, infine negli USA. La sua opera più famosa [...] implicazioni storico sociali, propone un'interpretazione delle tendenze realistiche nelle letterature europee fondata sull'analisi stilistico-linguistica dei testi. Notevoli anche i suoi studî danteschi (Dante als Dichter der irdischen Welt, 1929 ...
Leggi Tutto
Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 [...] ambito accademico, la controversa teoria – compiutamente esposta nella ponderosa opera Le origini della cultura europea: rivelazioni della linguistica storica (1984, integrata dai due volumi di Dizionari etimologici, 1994) – di una koinè culturale e ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...