Marazzini, Claudio. – Linguista italiano (n. Torino 1949). Professore di Storia della lingua italiana presso l’università di Vercelli, ha insegnato precedentemente anche all’estero e presso le università [...] duecento pubblicazioni su temi, tra l’altro, di storia della lingua italiana, della questione della lingua, della storia linguistica regionale, dei rapporti lingua-dialetto. M. svolge anche attività giornalistica ed è membro dell’ASLI e della Società ...
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Scrittore romeno (Dorohoi, Botoşani, 1894 - Bucarest 1964), fratello di Ionel. In Hronicul măscăriciului Vălătuc ("Cronaca del buffone Vălătuc", 1928) ha saputo far rivivere, raccontando avventure ed episodî [...] nei due voll. di Tămâie şi otravă ("Incenso e veleno", 1934). Epigrammista e madrigalista ispirato, portato alla caricatura linguistica, ha lasciato anche Cântece de ospiciu ("Canti da manicomio"), raccolti poi nel volume di versi Caiet ("Quaderno ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] di retorica, pubblicando un opuscolo anonimo in difesa del suo maestro Paolo Onofrio Branda, impegnato nella nota polemica linguistica con il Parini (Al novello giudice delle presenti controversie uno scolaro del rev. padre don Paolo Onofrio Branda ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica (Bruxelles 1928 - Parigi 2019). Eccellente fotografa, realizzò nel 1955 il film La pointe courte, che anticipava alcune caratteristiche della nouvelle vague, e [...] Panthers, 1968; Une minute pour une image, 1982; Ulysse, 1983). I suoi lungometraggi sono caratterizzati da un'incessante inversione linguistica e da una particolare sensibilità per i deboli e gli indifesi: Cléo de cinq à sept (1962); Le bonheur (Il ...
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Filologo e poeta ebreo (Copenaghen 1725 - Amburgo 1805). Visse ad Amsterdam, Copenaghen e Berlino come rappresentante di banca. La sua prima opera è una traduzione in ebraico dell'apocrifo Sapienza di [...] ("Il vino del Libano", 1775) e Dibrē shalōm wĕ emet ("Parole di pace e verità", 1782), dove W. affronta problemi di linguistica. Il suo capolavoro sono gli Shirē tiferet ("Canti di lode") composti tra il 1789 e il 1802; i primi 15 canti furono ...
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Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] . Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono l'edizione dell'Atharvaveda (1856) che fu curata in collaborazione con R. Roth, e una vasta grammatica ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] di alcuni anni e almeno fino alla pubblicazione delle opere di M.L. Wagner, come uno del massimi esperti di linguistica sarda. Per decenni, infatti, il G. impiegò gran parte delle sue energie intellettuali nello studio dell'uso vivo di numerose ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] " e non "Anguillara", che pure era forma viva in Firenze), l'unico che contenga poesie di lui, e la tessitura linguistica, secondo il Del Lungo, dei componimenti poetici che gli sono attribuiti. A un documento del 1264 si richiama il Bertoni ...
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Gerasimov, Sergej Apollinarievič
Daniele Dottorini
Regista e attore cinematografico russo, nato a Zlatoust (Russia) il 21 maggio 1906 e morto a Mosca il 28 novembre 1985. Uno dei primi esponenti del [...] il rigore e l'attenzione alla complessità della costruzione filmica, creando costantemente uno spazio di sperimentazione linguistica, incentrato sulla predominanza della figura umana come elemento caratterizzante.
Subito dopo la Rivoluzione d'ottobre ...
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Matematico (St.-Afrique, Aveyron, 1798 - ivi 1861), prof. di matematica pura e applicata nell'univ. di Strasburgo (1826-56). Noto soprattutto per il suo Théorème sur la résolution des équations numériques [...] inconnues (1832), S. scrisse anche sui differenziali esatti, sugli integrali multipli (memoria premiata dall'Académie des sciences), sulla determinazione delle orbite delle comete, ecc. Fu anche linguista, e lasciò manoscritto un suo manuale di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...