Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] di ambiente moderno), 1003 (1963), Der Himbeerpflücker (1965). Quale autore di teatro fra i più famosi nell'area linguistica tedesca, ha scritto per incarico della rete delle televisioni europee l'originale televisivo Der Befehl (1967), sul tema del ...
Leggi Tutto
Nyerere, Julius Kambarage Burito
Politico della Tanzania (Butiama 1922-Londra 1999). Di formazione cattolica, influenzato dagli ideali del panafricanismo e del socialismo, fondò nel 1954 la Tanganyika [...] della popolazione e inoltre il sostegno dato alla diffusione dello come lingua nazionale in un quadro di forte frammentazione linguistica mutarono profondamente la realtà del Paese. Si ritirò dalla politica attiva nel 1985. Nel 2005 la sua diocesi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] . it. 1967; The concept of a person, 1963; trad. it. 1966). Negli ultimi anni si è avvicinato alla filosofia linguistica non mancando di fare valere un suo peculiare interesse per i problemi epistemologici e per una ricostruzione critica delle varie ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] della vitalità di una creazione che da un lato pare azzerare ogni parametro istituzionale per fondare un universo linguistico totalmente nuovo, dall'altro tributa costanti omaggi ad una tradizione poetica d'importanza storica. È quella della poesia ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] quel secolo e dalla sua tendenza all’agilità e alla linearità» (Tomasin 2009: 177-187), a conferma di una sensibilità linguistica tutta legata al teatro.
Nei Mémoires l’autore trova «una sua perfetta misura comunicativa» (Folena 1983: 367), grazie a ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] da un prodigioso dono di «canto» che si articola nelle strutture musicali più disparate, con una costante sperimentazione linguistica e metrica, sui temi congeniali dell'amore, del paesaggio natale e delle speranze collettive.
Vita
Di origini ...
Leggi Tutto
Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] della congregazione per la correzione dei libri liturgici della Chiesa orientale e della congregazione degli studî. Eminente poliglotta, non pubblicò quasi nulla; le sue opere manoscritte rivelano anche notevole perspicacia filologica e linguistica. ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , pp. 18-31, poi Prefazione a Madonna di fuoco e Madonna di neve, Milano-Napoli 1969, pp. IX-XXXVI, quindi in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 567-86; M. M. Berrini, Torino a sole alto, Torino 1950, pp. 14, 18, 24, 29 s., 32, 34, 46, 48 ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , pp. XIX, XXVI, XXXIV-XL, 7-90, 259, 260 n., 360-362, 364, 369, 391-396; M. Vitale, La scuola "senese" nelle questioni linguistiche fra Cinque e Settecento, in Lingua e letteratura a Siena dal '500 al '700. Atti del Convegno,Siena… 1991, a cura di L ...
Leggi Tutto
Editore italiano (Napoli 1904 - Firenze 1996), fondatore nel 1975, insieme al figlio Giovanni (n. Firenze 1938), della casa editrice Le Lettere. La casa ha rilevato parte del catalogo Sansoni, continuando, [...] , Studi di grammatica italiana, Studi di lessicografia italiana. Attiva nel settore librario con collane di filosofia, linguistica, narrativa e poesia ("Bibliotheca", "Pan", "La nuova meridiana", "Il nuovo melograno", "Le vie della storia", ecc ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...