FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] qualità che segnalavano i primi passi verso un più maturo art nouveau, elaborato nella ricchezza e vivacità della sua gamma linguistica nella casa Rossi Galateri (1903) e nella casa Boffa e Costa (1904).
Già nel igoi con il villino e scuderia ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] uno scambio epistolare fra il G., Pico della Mirandola e il Poliziano, circa giudizi sulle loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera in risposta a Pico del dicembre 1489, nella quale il G. dice di non avere ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] riviste dai suoi allievi, come lascerebbe pensare il frequente richiamo ai suoi "uditores" e anche la sciatta e trasandata forma linguistica. Della seconda delle due opere non si conosce la data di composizione; ma sappiamo che il F. fin dal 1610 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] inutile riscrivere quello che era già noto in maniera trasandata. Ma soprattutto affiora nel Platina una consapevolezza linguistica nella difficoltà di adeguare la scrittura all’età contemporanea: non abbiano il diritto di servirsi di nuovi vocaboli ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , uno studio giuridico e politico che rappresentasse la complessità della costituzione statuale e proponeva una revisione linguistica: delle tre forme di neologismo in uso - decentramento, discentramento, dicentramento - l'ultima, a sua avviso, era ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ; anche se poi nel C. veniva meno la considerazione (così acuta nel Poliziano) dell'altra grande componente linguistica contemporanea, quella rappresentata dal volgare, e questa carenza finiva con l'accomunare la sua concezione a quella decisamente ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Filippo II.
Strinse rapidamente contatti con nobili e ambasciatori e, soprattutto con ecclesiastici riformati. Nonostante la difficoltà linguistica, riuscì a introdursi nella Royal Society, presso la quale godeva già di una certa notorietà per averle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] : nel 1601 il vicario di provvisione invitava a una ristampa integrale ma in una nuova veste linguistica (Porro Lambertenghi 1877, pp. 852-55). Solo di recente (con Anna Morisi, Bruno Migliorini, Giovanni M. Piazza, Paolo Bongrani, Stefano Meschini ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] nell'opera manualistica di A. G., Cagliari 1987; A. Pennisi, Grammatici, metafisici, mercatanti. Riflessioni linguistiche sul Settecento meridionale, in Teorie e pratiche linguistiche, a cura di L. Formigari, Bologna 1987, pp. 83-107; Id., La ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] lo più, soltanto un certo numero di autori "canonici" che corrispondevano a un ideale di perfezione classica e di purismo linguistico: Cicerone e non molti altri per la prosa, Terenzio, gli augustei e qualche postaugusteo per la poesia. Il C. seppe ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...