FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] , storico e glottologo Bogdan P. Haṣdeu, direttore dell'Archivio di Stato di Bucarest, sulla rivista mensile di storia e linguistica, fondata nel 1865, Columna lui Traian del 16 marzo 1870, il Vocabolario fu accolto anche in Italia con grande ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] le regole della Chiesa. In questo modo veniva a costituirsi una base legale per la soluzione della controversia linguistica che, sino a quel momento, aveva rappresentato una delle principali problematiche affrontate da Pederzolli.
L’acuirsi dei ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] mitologia indiana).
Il L. si dedicò inoltre, con interesse e strumenti eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo studio delle lingue europee (oltre all'italiano, il greco e le lingue neolatine, con particolare attenzione per ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , dal '47 al '62, con le note, aspre polemiche col Chiari e con il Gozzi. Il D. individua nella novità linguistica il grande spirito innovativo del Goldoni, nell'avere intuito la necessità d'una lingua "parlata", vicina al "naturale" e al "sociale ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] , oltre che dell'italiano e dello spagnolo, anche del francese e dell'inglese. In virtù di questa formazione linguistica poté studiare ed esplorare la produzione delle maggiori scuole letterarie europee. A partire dai primi anni dell'Ottocento ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] .
La critica moderna ha posto l'accento sull'originalità di alcuni componimenti in dialetto ove la forma linguistica aderirebbe, con maggiori probabilità di evidenza poetica a una sostanza sentimentale genuina e autentica. Tra questi componimenti ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] nel 1952 dell’Accademia della Crusca. Tra il 1946 e il 1947 l’Assemblea costituente lo incaricò di provvedere alla revisione linguistica della Costituzione italiana.
Nel 1951 si ammalò e il 26 dicembre 1952 morì a Firenze.
La biblioteca personale di ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di la lingua siciliana, sostanzialmente un trattato "sopra lo poetizar in lingua vulgara".
Alla base dell'esperienza linguistica dell'A. è la tendenza, tipicamente cinquecentesca, di nobilitare il volgare al rango di lingua letteraria. Animato ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] vates; il C., invece, ormeggiandoli, e cedendo più volte al gusto dell'intarsio, alla mera imitazione o rievocazione stilistico-linguistica.
Mentre il C. proseguiva la carriera d'insegnante (da Spoleto passò nel '95 al ginnasio di Ferrara, nel '97 ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] considerata una "chronique populaire" anzi un "manuel populaire", il cui valore sta nella chiarezza espositiva e linguistica, nell'immediatezza dei riferimenti culturali e identitari conformati a quella missione di educazione popolare cui il clero ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...