neopositivismo
neopositivismo [Comp. di neo- e positivismo] [FAF] Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come "Circolo di Vienna" intorno al filosofo della scienza M. [...] manifesto del 1929, rappresentata anche altrove in Europa e successiv. negli SUA; valendosi dell'analisi logica e linguistica, sostiene che i significati trasmessi dalle teorie scientifiche e dallo stesso linguaggio quotidiano derivano esclusiv. dall ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] funzione rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguistica strutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere segnico di ogni sistema di simboli. A partire dagli ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] dei due segni grafici entro cui viene incluso l’inciso nella scrittura, o una serie di operazioni nelle espressioni matematiche.
Linguistica
Oltre alle p. tonde ( ) che includono l’inciso esistono altre specie di p., che hanno funzioni proprie: le ...
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Fisica
Fenomeno coinvolgente una forza che si esercita tra due corpi, sollecitati uno verso l’altro. Per es., è di a. la forza di gravitazione universale che si esercita tra due masse o la forza che si [...] cariche elettriche di segno opposto. L’opposto di a. è repulsione (la forza avrebbe l’orientamento opposto).
Linguistica
Fenomeno sintattico per cui una categoria, richiesta dalla normale costruzione, è sostituita per influsso di un’altra categoria ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] proprio, che adottano gli algoritmi come strumento di ricerca e di conoscenza, come nel caso della psicologia cognitiva, della linguistica computazionale, ecc.; in realtà v'è un interesse generale, tanto che B. Russel e A.N. Whitehead proposero ...
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Fisica
In acustica, m. di un suono è la riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono dovuto alla presenza di un altro di frequenza anche diversa; nel caso che il suono mascherante abbia intensità [...] per cui, se si presenta un secondo stimolo adeguato subito dopo il primo, questo non viene percepito. Un’informazione, per es. linguistica, può esser coperta da un suono di m. (rumore bianco, noise) oppure da un’altra informazione di tipo e intensità ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] nome è soprattutto legato alla storia della scienza, i suoi interessi abbracciano molti e svariati campi: l'educazione e la linguistica in primo luogo (The rudiments of english grammar, 1761; A course of lectures on theory of language, 1762; Essay on ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] minore del lavoro di estrazione degli elettroni.
Raggi γ
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (➔ gamma, raggi).
Linguistica
In epoca antica γ indicava la consonante occlusiva sonora ġ oppure, se posto davanti a consonante velare ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] Tendenza strutturale di ogni lingua verso un determinato tipo di evoluzione. Si tratta di un concetto molto importante nella linguistica strutturale, anche per le applicazioni a problemi storici; deve la propria fortuna all’opera Language (1921) di E ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] ambientali e dalla necessità di aumentare le produzioni specifiche.
Fisica
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...