VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] civile, è giunto A. Nazoa, nato nel 1920.
Già la generazione successiva opera una serie di rotture della consuetudine linguistica, con discese automatiche all'inconscio, di tipo surrealista, o con violente prese di posizione politica, o con un ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] dissacrante libertà espressiva.
Così agli eredi riconosciuti, S. Beckett e F. O'Brien, che sperimentarono nuove forme l'uno in chiave linguistica e l'altro in chiave strutturale aggiungiamo L. O'Flaherty, S. O'Faólain, F. O'Connor, M. Lavin, che, nei ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] Roma 1965-67, Napoli, 1968, p. 85 segg.; voll. 18-19, Roma 1971-72, Napoli 1974, p. 123 segg.
Epigrafia e linguistica: E. Vetter, Handbuch der Italischen Dialekte, Heidelberg 1953; V. Pisani, Le iscrizioni sud-picene, in Atti del II convegno di studi ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] di un largo spettro di variabili che includono oltre a quelle citate anche le variabili culturale, religiosa, linguistica, etnica, razziale e sessuale. Quest'ultima va particolarmente sottolineata, perché la condizione della donna e la sua ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] J. Beer, interprete della vena popolaresca nella narrativa a sfondo realistico, e Abraham a Sancta Clara, virtuoso dell’espressione linguistica. Il teatro ha impulso dai gesuiti, sull’esempio di N. Avancini, drammaturgo alla corte di Vienna e cantore ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] letteratura danese, come quella degli altri paesi nordici, con le iscrizioni runiche (➔ runa), che però hanno più valore linguistico e storico che letterario, e sono comunque da considerare appartenenti al nordico comune. Solo con la conversione dei ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fattori disparati e non di rado antagonistici, solo che si tengano presenti tre grandi componenti, al tempo stesso etniche e linguistiche. Una è quella afrikaner, ossia dei bianchi di matrice boera, che si esprime in afrikaans (➔). Un’altra è legata ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] tradizione. L’esponente più noto è R. Zurita, la cui visione della realtà si traduce nella massima libertà linguistica, nell’anarchia della punteggiatura e in un uso fantasioso dei caratteri tipografici (Purgatorio, 1979; Anteparaíso, 1982; El amor ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] modernismo sociale’ altrettanto critico verso la società ma più aperto alla sperimentazione e sorretto da una moderna consapevolezza linguistica. Ancora diversa la via seguita da J.E. Vold, autore di un’aspra requisitoria contro la ‘sindrome’ poetica ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] assiologico, da imporre col ricorso agli strumenti letterari che alla critica sono propri, anche i più moderni, come la linguistica matematica, che ha in Ş. MarcuŞ un antesignano e un maestro. Nelle più recenti sintesi, alcune delle quali eccellenti ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...