Parte della retorica che riguarda la costruzione della frase. Si occupa da un lato della struttura della frase nel suo insieme e nei suoi membri, dall’altro delle sequenze di parole nella frase (del loro [...] ordine in rapporto al senso, del loro accostamento in relazione al suono, del ritmo). Riguardando l’espressione linguistica, viene considerata come una parte della elocutio (anche se per vari aspetti è un’attuazione, a livello della frase, della ...
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Botanica
Si dice di pianta che non mostra una decisa preferenza per particolari condizioni ambientali, soprattutto rispetto alla costituzione chimica o fisica o fisico-chimica del terreno; per es., una [...] bene su terreni calcarei e silicei. Riguardo alla durata del giorno (fotoperiodo), una pianta i. è detta ‘neutrodiurna’.
Linguistica
Si dice vocabolo di significato i., o neutro, quello che non include una valutazione positiva o negativa; sono tali ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] che già C. Ripa aveva identificato con l’a. letteraria, in quanto in essa i concetti si traducono in immagini.
Linguistica
Figura retorica per la quale si riconosce in una scrittura un senso riposto diverso da quello letterale. Aristotele la definì ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] dei due segni grafici entro cui viene incluso l’inciso nella scrittura, o una serie di operazioni nelle espressioni matematiche.
Linguistica
Oltre alle p. tonde ( ) che includono l’inciso esistono altre specie di p., che hanno funzioni proprie: le ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] il rapporto fra i codici è più fluido e possono sussistere sia varietà intermedie fra A e B, sia pratiche linguisticamente miste. Come casi di bidialettismo in Italia vengono spesso considerate le situazioni della Toscana e di Roma.
Un tentativo di ...
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testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto [...] della critica testuale, ricostruendo cioè per quanto è possibile il t. dell’originale perduto o non più disponibile. In linguistica testuale, testura, il costituirsi di un t. come unità significativa risultante dall’insieme ordinato delle sue parti. ...
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Fisica
Fenomeno coinvolgente una forza che si esercita tra due corpi, sollecitati uno verso l’altro. Per es., è di a. la forza di gravitazione universale che si esercita tra due masse o la forza che si [...] cariche elettriche di segno opposto. L’opposto di a. è repulsione (la forza avrebbe l’orientamento opposto).
Linguistica
Fenomeno sintattico per cui una categoria, richiesta dalla normale costruzione, è sostituita per influsso di un’altra categoria ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] cognati, nel momento in cui un uomo si rende conto della presenza di un suo cognato, adotta una variabile linguistica, definita ‘lingua del cognato’, che gli impone la scelta di parole diverse da quelle quotidianamente adoperate per indicare alcuni ...
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Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona [...] presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘femminile, singolare’ (si tratta in questo caso di un m. discontinuo), pall-. Nella terminologia della linguistica strutturale statunitense a m. corrisponde il termine morfema. ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] cura di T. Telmon e S. Canobbio (cfr., anche per una panoramica complessiva, Loporcaro 2009: 30-32), e il recente Atlante linguistico della Basilicata (ALBA) di P. Del Puente ed E. Giordano (Del Puente 2008). È invece un’opera a carattere tematico l ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...