FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] ricerca scientifica; tra i colleghi di studio del F. troviamo alunni destinati ad emergere di Il a poco, nel campo della linguistica e della filologia romanza, come N. Caix, P. Rajna, F. D'Ovidio.
Il giovane F., già interessato per propno conto allo ...
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Popolazione dell’America Centrale, parlante il nahuatl, ora scomparsa come unità etnica. Mossisi in antichi tempi da sedi imprecisate nel Settentrione (forse le Montagne Rocciose, i Grandi Laghi ecc.), [...] dalle parlate indigene del Messico. La denominazione nahuatl indica anche, in senso più ampio, un gruppo della famiglia linguistica uto-azteca, che comprende, oltre alla lingua nahuatl, il papil, parlato in Guatemala, Honduras e San Salvador; il ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] in maniera più relazionale che sostantiva (determinata cioè dalla discendenza, dai legami con un territorio, dalla comunanza linguistica, da un sistema di valori condivisi). I gruppi tendono a selezionare, creare una propria storia, una tradizione ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] con la religiosità ortodossa del padre; dall'altro fu indirizzato allo studio dell'umanità con strumenti di linguistica fisiologica e storica. Sulla base di tale impostazione culturale, non accettò l'indirizzo educativo ufficiale e, assecondando ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] orali, d’altra parte, si pone particolare attenzione ai contesti sociali nei quali si svolge l’interazione linguistica e a una loro definizione. Esistono pertanto anche contesti più formali (riunioni politiche, sedute giuridiche, eventi rituali ...
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Scioscioni Popolazione di nativi dell’America Settentrionale, stanziata, al tempo dei primi contatti con i coloni bianchi, fra il corso del Missouri e quello dello Snake, e a S di questo. Il nome è stato [...] esteso a un gruppo linguistico (comprendente le tribù Bannock, Paviotso, Uinta, Ute, Paiute, Mono, Chemehuevi ecc), che occupava uno spazio vastissimo situato nella zona del Gran Bacino.
Due propaggini del gruppo degli S. si estendevano fino al Golfo ...
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(o Tai) Popolazioni dell’Indocina, immigrate dalla Cina meridionale al principio dell’era volgare. I gruppi principali sono gli Shan del Myanmar, i Siamesi, i Lao della Thailandia e gli Ahom dell’Assam. [...] di influssi cinesi e, recentemente, occidentali.
Il gruppo delle lingue t., appartenenti alla sezione sino-siamese della famiglia linguistica indocinese, è diviso generalmente in tre sottogruppi, che si articolano a loro volta in numerosi dialetti ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] . La cosa, in realtà, è talmente complessa che si finisce per parlare – in maniera molto generica – di minoranze etniche o etnico-linguistiche.
Il concetto di etnia è culturale, cioè non ha a che vedere con la razza o con la discendenza, con la ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] mondo, all’intensificarsi dei vincoli e degli apporti reciproci tra l’e. e discipline a essa vicine (psicologia, linguistica, sociologia, storiografia, economia ecc.) e al conseguente affinamento degli stessi suoi strumenti teorico-analitici, l’e. ha ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] , o i Khorakhané, in quella nord-orientale, per i quali, come per gli altri R., è possibile pensare a un legame linguistico e culturale con l’India), altri, pure considerati R. (come i Minceir, o Travellers, irlandesi, o i Rudari, rumeni), parlano ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...