In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] arealmente molto estese e in cui la s. geologica costituisce un fattore genetico fondamentale del rilievo stesso (➔ rilievo).
Linguistica
Il complesso degli elementi funzionali di un sistema di comunicazione e di espressione, o di un suo settore.
In ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] residuale, dalle regole dettate in materia di ditta, in virtù del rinvio contenuto nell’art. 2567 c.c.
Linguistica
In grammatica, ogni parola che segua la flessione detta appunto nominale, cioè la declinazione (in contrapposizione alla flessione ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] si era compiuto con Max Weber. Tuttavia questo concetto ampliato di razionalizzazione ha acquistato rilevanza solo nell'area linguistica tedesca, soprattutto nell'ambito della sociologia e della filosofia dello spirito, mentre in Francia e nei paesi ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] risultare osceni per la gente del luogo. In particolare, Firth (1936) mette in evidenza come questo bon ton linguistico deve essere assolutamente rispettato in presenza di parenti affini, ossia acquisiti in seguito al matrimonio. Un esempio in ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di scienza profana, di Aristotele, Porfirio e diversi altri. Nel cosiddetto periodo aureo (407-450) si raggiunse una perfezione linguistica e stilistica che non fu più superata. Iniziò anche una produzione originale, in cui eccelse Eznik di Kolb ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] , che le regole che governano il matrimonio, la discendenza, la trasmissione del patrimonio, la coabitazione, la designazione linguistica della parentela - e, più in generale, il complesso delle norme giuridiche di una società - formano un tutto ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] su questa doppia polarità. Altra prospettiva utile all'approfondimento del rapporto corpo-gruppo è quella dell'analisi linguistica. È interessante notare come gli studi di semantica evidenzino che la parola gruppo deriva dalla radice indoiranica ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] , II, Caracas 1988, pp. 208, 603 (J. Del Rey Fajardo); J. Olza, El padre F.S. G. en la historia de la lingüística venezolana, in Paramillo, VIII (1989), pp. 349-449; F. Meregalli, F.S. G. e l'antropologia culturale, in Italia e Spagna nella cultura ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] all’interno di uno stesso tipo, abbia sempre rappresentato un argomento a favore della loro natura irriducibilmente qualitativa.
Linguistica
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione, in concorso con l’aggettivo qualificativo, di ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] confinanti dell’India, appartiene al sottogruppo tibeto-himalaiano della sezione occidentale, o tibeto-birmana, della famiglia linguistica indocinese. Si articola in numerose varietà e molti dialetti: la funzione di lingua colta e comune alle ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...