Architetto, nata a Palazzolo della Stella (Udine) il 4 dicembre 1927; laureata nel 1954 al Politecnico di Milano, dal 1955 al 1966, mentre faceva parte della redazione di Casabella-Continuità, condusse [...] campo di interesse si estese anche al settore della scenografia.
Tali diversificate esperienze, ricondotte a "un'unità linguistica e di significato" (V. Gregotti), costituiscono la premessa alle importanti realizzazioni nel settore museale che hanno ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] di primo livello di esperienza corporea che ne annuncia un altro molto più devastante dal punto di vista sia morfologico sia linguistico.
La performance è appunto il momento più estremo in cui si esplicano le esperienze della Body art. Come scrive l ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] un'amicizia duratura, conobbe F. Depero e lo stesso Prampolini, e aderì al movimento futurista.
Cosciente della rivoluzione linguistica che il movimento andava operando nelle arti figurative, il K. ne fu lucido propagandista (si fece anche promotore ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] gruppo viennese, B. d’Armagnac, M. Abramović e Ulay, G. Pane, K. La Rocca, V. Pisani, E. Mattiacci.
Linguistica
In linguistica generativa trasformazionale, con riferimento a un parlante, l’uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete (in it ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ogni modo, l'impiego dell'immagine antropomorfa per rappresentare divinità fluviali o astrali rientra in quel particolare procedimento di natura linguistica, ma che in quanto tale ha un preciso riscontro nelle arti figurative, che va sotto il nome di ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] artistico-letteraria precisatasi nelle prospettive concettuali della scrittura asemica, che depotenzia la scrittura della sua funzione linguistica per proiettarla in una dimensione fluida e opinabile, stimolando il fruitore a far fronte a tale ...
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ROCHE E DINKELOO
Roberto Cherubini
Studio di architettura statunitense, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Kevin Roche (nato a Dublino il 14 giugno 1922, naturalizzato negli Stati [...] 1989), si caratterizzano nel panorama dei grandi studi statunitensi per la capacità, pur nell'ambito di un'opzione linguistica improntata a semplicità e realismo, di operare una mediazione tra logiche della costruzione e logiche del sito. L'edificio ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] tradizionale anatolica, dalla quale nessuno più o meno - può prescindere (v. Etrusca, arte).
Ma ormai la ricerca linguistica prende il sopravvento sulla base delle migliorate conoscenze dei dialetti italici e sebbene non cessino lo sbandamento, il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di riviste (fra tutte, si segnala Ermìs o Lòghios, pubblicata a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Il dominio alto-tedesco è diviso in due settori: tedesco superiore, che occupa la zona più meridionale della G. linguistica (con l’Austria, gran parte della Svizzera e l’Alsazia), e tedesco centrale, nel rimanente territorio fino al confine ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...