Filosofo analitico (Baku 1909 - Ithaca 1988), di famiglia ebrea russa, cresciuto in Inghilterra, dal 1948 naturalizzato statunitense. Influenzato dalle teorie di Wittgenstein, è stato uno dei critici più [...] acuti dei nuovi indirizzi della filosofia linguistica pur condividendone la tendenza a estendere l'analisi, oltre che al linguaggio scientifico, anche al linguaggio comune. Lasciata con la famiglia la Russia per sfuggire alle persecuzioni antisemite, ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] crepuscolari e postermetiche. All'esperienza della psicanalisi, da lui intrapresa nel 1971, risale il processo di decostruzione linguistica avviato nelle successive raccolte, L'ostrabismo cara (1973) e Piumana (1977), nelle quali il verso si fa ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] linguistica e culturale lo oppose all'acceso nazionalismo di H. A. Wergeland, con il quale polemizzò con una serie di articoli poi raccolti in volume (Henrik Wergelands digtekunst og polemik med aktstykker oplyst "La poesia e la polemica di H. W. ...
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Linguista italiana (n. Pavia 1946). Laureatasi in Lettere all’Università di Firenze, ha intrapreso una brillante carriera accademica presso lo stesso ateneo: dal 1995 è professore ordinario di Storia della [...] , è stata presidente dell’Accademia della Crusca dal 2008 al 2014. M. è un’esperta riconosciuta della storia linguistica italiana (soprattutto del periodo rinascimentale e del Novecento) e dirige la collana “L’italiano in pubblico” presso Franco ...
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Blank, Irma. – Artista tedesca (n. Celle 1934 - m. 2023). Trasferitasi in Italia negli anni Cinquanta, dal decennio successivo ha iniziato a esporre opere in cui ha indagato forme e senso della scrittura, [...] in una ricerca linguistica sul segno germinata nell’ambito dell’arte concettuale e rimasta coerente nel corso dei decenni. Espungendo dal segno ogni significato attraverso la sua reiterata ripetizione, Blank lo trasforma in forma silenziosa e ...
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Linguista inglese (n. Manchester 1932 - m. 2020). Prof. (1964-76) all'univ. di Edimburgo e (1976-84) all'univ. del Sussex. È poi stato master (1984-2000) del Trinity Hall di Cambridge. La sua concezione [...] linguistica si rifà alla scuola di Londra e al suo principale rappresentante, J. R. Firth, nonché alla teoria generativo-trasformazionale di N. Chomsky. Utilizzando anche elementi della logica matematica, L. ha sviluppato una semantica vicina alle ...
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Compositore, filologo e musicologo (Kiev 1907 - Losanna 1982). Studiò musica e filologia orientale a Varsavia. In quella città esercitò la critica musicale, insegnando contemporaneamente filologia indiana [...] all'università. Rifugiatosi in Svizzera nel 1944, insegnò slavistica e linguistica nelle univ. di Losanna e Friburgo. Autore di numerosi saggi sulla musica contemporanea, si è dedicato alla composizione seguendo la tecnica seriale. ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] privilegiando lo studio della struttura linguistica dei testi per rivelarne quei meccanismi nascosti che ne costituiscono l'intrinseca "letterarietà". Tale tipo di lettura è stato da lui applicato a opere di diverse epoche letterarie: dal barocco, ...
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Mortara Garavelli, Bice. – Linguista italiana (Montemagno, Asti, 1931 - Torino 2023). Dopo essersi laureata in Lettere classiche con B. Terracini, ha insegnato alle scuole medie e superiori prima di assumere [...] 'autore (2015). Le sono stati dedicati i libri: La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria e C. Marello (2002) e Linguistica applicata con stile. In traccia di Bice Mortara Garavelli, a cura di F. Geymonat (2013). ...
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Linguista (Riedholz, Soletta, 1888 - Riehen, Basilea, 1971), prof. nell'univ. di Lipsia (1929), poi di Basilea, di Chicago e nella Deutsche Akademie di Berlino; socio straniero dei Lincei (1959). Studioso [...] di problemi generali e particolari di linguistica romanza, oltre a numerosissimi saggi ha scritto: Évolution et structure de la langue française (1934); Die Entstehung der romanischen Völker (1939); Einführung in die Problematik und Methodik der ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...