Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] » 2, pp. 91-120.
Conte, Maria-Elisabeth (1999), Deissi testuale e anafora, in Ead., Condizioni di coerenza. Ricerche di linguistica testuale, Alessandria, Edizioni dell’Orso [riedizione ampliata del volume edito nel 1988 a Firenze per i tipi La Nuova ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] acque calde (azioni idrotermali); gas (azione pneumatolitica); elevata temperatura, spinte unidirezionali o idrostatiche ecc.
linguistica In grammatica, particolare tipo di derivazione mediante suffissi, i quali modificano il significato del vocabolo ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] e le mosse vincenti, a cura di P. Cavallanti, Firenze, Demetra, 2006, p. 27)
Nell’es. (4) nessun tratto linguistico orienta la lettura in termini esplicitamente prescrittivi, tanto che lo stesso enunciato, se collocato in un testo informativo (ad es ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] l’inverso della distanza focale; quando questa è misurata in metri, la c. si dice misurata in diottrie.
Linguistica
C. linguistica Il fenomeno del progressivo accostamento di due lingue, dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] per antonomasia i rappresentanti di questo indirizzo, che fu seguito anche nello studio delle fonti del diritto canonico.
Linguistica
Presso i Greci, denominazione delle locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, oggetto di studio da parte di ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] delle diverse lingue o dei diversi sistemi di segni), e presentarsi come sostanza dell’e., cioè, in un sistema linguistico, come questo o quel significante determinato.
Matematica
Nell’algebra elementare, si chiama e. ogni scrittura che indichi ...
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In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] gruppo viennese, B. d’Armagnac, M. Abramović e Ulay, G. Pane, K. La Rocca, V. Pisani, E. Mattiacci.
Linguistica
In linguistica generativa trasformazionale, con riferimento a un parlante, l’uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete (in it ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] di Chuang-Tzu che viene direttamente riprodotto nel testo. Quando infatti un evento del mondo narrato coincide con una azione linguistica, questa può essere descritta al pari di altre azioni, attraverso l’uso di un verbo appropriato (così, ad es., in ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] al mito della lingua perfetta.
In effetti, e pur senza possibili riferimenti a una lingua perfetta originaria, diverse invenzioni linguistiche sono tipiche dell’infanzia. Anche se non è mai stata del tutto verificata l’ipotesi dell’esistenza di una ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ) se non si temperasse, tanto splende (Par. XXI, 10)
Tutti questi esempi, tuttavia, vanno inquadrati in un contesto linguistico ancora in formazione, nel quale lo scarto individuato come figura da Tateo (19842) può trovare una smentita nell’oggettiva ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...