In linguistica, elemento costitutivo dei segni, dotato ancora di significato ma non di autonomia funzionale: per es., in amo si hanno due i., am- e -o. ...
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In linguistica, sostantivo, aggettivo o verbo derivato da un aggettivo con aggiunta di un suffisso. Per es. paganesimo da pagano, iniquità da iniquo, folleggiare da folle. ...
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Nella linguistica storico-comparativa, la fase remota di una lingua, ipotetica e non attestata, ricostruita sulla base della comparazione con le altre lingue della stessa famiglia. ...
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In linguistica, fenomeno per cui un fonema sonoro si trasforma nel corrispondente sordo; può essere provocata dalla contiguità con fonemi non sonori o dal passaggio a uno stadio ulteriore nell’evoluzione [...] del sistema fonologico ...
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semidotto In linguistica, si dice di parole di origine dotta che successivamente, penetrate nella lingua d’uso, hanno in parte subito quelle trasformazioni che sarebbero proprie delle voci di tradizione [...] popolare ...
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In linguistica, in contrapposizione a tipo, inteso come unità di lingua (un fonema, una parola, una costruzione), la sua realizzazione concreta, la sua effettiva occorrenza in un particolare atto di linguaggio. ...
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In linguistica, si dice di un’unità lessicale (detta anche unità lessicale superiore) costituita da una sequenza fissa di parole (per es., ferro da stiro, macchina da scrivere, lotta di classe). ...
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In linguistica, si dice di suono articolato senza che le corde vocali entrino in vibrazione, in contrapposizione ai suoni sonori, la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali [...] (➔ sonorità) ...
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In linguistica, privo di accento tonico. Oltre alle sillabe non accentate della parola, sono atone le enclitiche (➔ enclisi) e le proclitiche (➔ proclisi). Vi sono gradazioni nell’atonicità: per es., in [...] capitàno le sillabe pi e no sono atone, ca è semitonica ...
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In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che [...] arriva lui» e similari ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...