BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] poema dei Boiardo; oppure l'altra leggenda, secondo la quale essa avrebbe aiutato il poeta a compiere la revisione linguistica, in senso fiorentino, del Furioso. Tutte illazioni prive di fondamento, poiché le lettere della B. pervenuteci (e si veda ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] brevi e a volte brevissimi, sempre più criptici e rarefatti, si attua sul doppio versante di una progressiva brachilogia linguistica e di un crescente sentimento della morte, come testimoniano anche la terza trilogia e le raccolte postume Giunte e ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] sostanziale identità della trama narrativa (ma non mancano riduzioni, amplificazioni e varianti), si allontanano per una struttura linguistica alquanto dissimile, forse più genuina, per cui il dubbio espresso, sulla base dell'inesattezza e della ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] 1923) si ritirò dall'attività politica. Si dedicò allora interamente alla scuola e alla famiglia, coltivando gli studi linguistici, la musica, la riflessione su temi storico-politici. Dal 1922 al '27fu segretario della Società istriana di archeologia ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...]
Ma di là dal suo valore di testimonianza storica, l'interesse precipuo dell'opera consiste nella sua arretratezza linguistica. L'italiano del Cinquecento, infatti, presenta una generale omogeneità, sia al livello alto, letterario, che al livello di ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] 5) un articolo Sulla presente condizione della lingua comune in Italia in cui lamentava l'ancora insufficiente unificazione linguistica nazionale e proponeva l'adozione di un linguaggio d'uso generale, autenticato dai letterati delle varie regioni d ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] composte e lette come tali, quali che ne siano i temi, i motivi e i livelli), quella della linguistica, dello strutturalismo, della semiologia, della ermeneutica, della storiografia delle Annales, si fondono in una visione unitaria: la produzione ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] di ambienti fiorentini, avversi dal punto di vista politico a Venezia e dal punto di vista culturale alle proposte linguistiche del veneziano Pietro Bembo.
Fonti e Bibl.: G. Rossi, Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1572, pp. 450, 509, 530 ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] C. si duole che alcuni traduttori latini non abbiano compreso certi passi di Aristotele e mostra la sua sensibilità linguistica preoccupandosi di trovare il giusto vocabolo italiano per ogni definizione.
Un tale interesse del C. non è certo provato ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] di F.E. D'Algrana), e Versi di F. Garlanda, pubblicato postumo dagli amici (Torino 1915). I giovanili studi di linguistica furono, infine, alla base di Sul dialetto biellese della valle di Strona, note glottologiche (ibid. 1901), mentre legati alla ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...