Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] tratterebbe, nel complesso, di circa 350.000 persone. La differenza rispetto al dato precedente è dovuta al fatto che la competenza linguistica in friulano sì è estesa al di là della cerchia di chi ha imparato tale lingua in famiglia fin da bambino ...
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Settore specialistico delle scienze filologiche, linguistiche e dialettologiche, che ha per oggetto le lingue o le parlate romanze o neolatine. ...
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Una delle grandi famiglie etnico-linguistiche dell’Africa, localizzata principalmente nel bacino dell’Alto Nilo (Sud Sudan e Uganda). Tale area, nettamente differenziata nelle tipologie etnologiche degli [...] Repubblica Democratica del Congo e l’Uganda (Alur). L’unità della famiglia nilotica va dunque ricercata solo sul piano linguistico e in parte su quello culturale.
Le differenti vicende migratorie (iniziate nel corso del 1° millennio della nostra era ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si veda M. Casella, Il volgare illustre di Dante, in Giorn. d. cultura ital., I (1925), pp. 33-40; A. Pagliaro, La dottrina linguistica di Dante, in Quaderni di Roma, I (1947); B. Nardi, Il linguaggio, in Dante e la cultura medievale, cit.; G. Vinay ...
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In filologia, il complesso delle abitudini linguistiche, grammaticali e stilistiche, peculiari di uno scrittore, di una scuola o anche di un’epoca. ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] che è facile dimostrare l’inverso; e cioè che al variare dell’istituzione non corrisponde un pari cambiamento della struttura linguistica. In questi termini si espresse negli anni 1950 J. Stalin che fece osservare come al profondo cambiamento delle ...
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afasia
Perdita, parziale o completa, delle capacità linguistiche, ossia della comprensione o della espressione linguistica, o di entrambe, conseguente a un danno alle aree cerebrali del linguaggio e [...] è osservato che l’emisfero destro può vicariare le funzioni dell’emisfero sinistro, sebbene i tempi di acquisizione delle competenze linguistiche siano più lunghi, e il livello raggiunto in altri tipi di competenze sia minore: ciò fa pensare che la ...
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Erudito (Angers 1613 - Parigi 1692), ricco di cognizioni linguistiche, nel campo classico come nel moderno, poeta umanista (Miscellanea, 1652; Poemata, 1656; Poésies composées en l'honneur du Cardinal [...] Mazarin, 1666), autore delle Origines de la langue françoise (1650), delle Origini della lingua italiana (1669 e 1685) e delle Observations sur la langue françoise (1673-76). Curò un'edizione dell'Aminta ...
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In linguistica, unità a. o elementi a.: quelle unità linguistiche che, usate isolatamente, non hanno un significato proprio (come, per es., i fonemi); frase a.: frase che viola le regole semantiche di [...] una lingua e non è perciò interpretabile semanticamente.
Le arti asemantiche sono quelle arti le cui manifestazioni si ritengono apprezzabili senza il riferimento a un precostituito sistema di simboli ...
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Letterato senese (sec. 16º). Trattò elegantemente di varie questioni linguistiche, in alcune operette: De' punti e degli accenti (1566); Della pronunzia toscana (1568); L'arte del puntare gli scritti (1585); [...] Difesa del zeta (1586); I fonti toscani (1598). È autore di un Giudizio sopra il Goffredo di T. Tasso (1582) cui il Tasso replicò con due lettere alle quali fecero seguito un altro suo Discorso (1586) ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...