LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] allontanarsi a volte dall'esatta versione di brani della Masoràh o del Talmud che egli riteneva inesatti dal punto di vista linguistico.
Il L. morì a Padova il 29 sett. 1865.
Fonti e Bibl.: Autobiografia di S.D. Luzzatto preceduta da alcune notizie ...
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estensione/intensione
Coppia di termini che compare nei Nuovi saggi sull’intelletto umano (1700-05) di Leibniz, dopo che era già stata impiegata, nella forma estensione/comprensione, nella Logica di [...] Mill (Sistema di logica deduttiva e induttiva, 1843), il binomio costituisce il fondamento della teoria logica delle espressioni linguistiche, quale si è sviluppata per impulso degli studi del logico e matematico Frege. Due espressioni, secondo Frege ...
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Infanzia
Aldo Lo Schiavo
Scuola dell'infanzia
Non è del tutto corretto affermare che le iniziative educative destinate alla prima infanzia avviano i bambini agli studi primari. Certamente come precisa [...] relativo all'anno 2004, quelle iniziative consentono di assumere misure per contrastare le ineguaglianze sociali e linguistiche di partenza, e comunque di arricchire il patrimonio educativo ricevuto dall'ambiente familiare. Un tale orientamento ...
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VITALE, Guido Amedeo
Giovanni Vacca
Sinologo italiano, nato a Torre Annunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, morto a Napoli il 20 maggio 1918. Licenziatosi in cinese nel R. Istituto Orientale di Napoli [...] 1899 e professore ordinario di cinese nel R. Istituto Orientale di Napoli dal 1913. Dotato di non comuni attitudini linguistiche, conobbe bene, oltre al cinese, il giapponese, il mongolo, il manciù e varie lingue europee (russo, polacco, ungherese ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] riferimento. A seconda della natura e della struttura delle reti in cui si è inseriti cambiano le abitudini e gli orientamenti linguistici dei parlanti: una rete molto densa, a maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] organica, con una breve parentesi condizionata dall'incontro con L. Krier. Effetti di queste compresenze linguistiche, in linea con il tradizionale sperimentalismo dell'architettura inglese, sono riscontrabili in opere di notevole interesse ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Sijbe Minnema (Kampen 1924 - Amsterdam 2015). Esordì come poeta sperimentale, attingendo agli ambiti linguistici più disparati alla ricerca di un'adesione all'esperienza [...] 1962), Illusie & illuminatie ("Illusione & illuminazione", 1975), Taalfiguren 1 & 2 ("Figure linguistiche 1 & 2", 1984) e Taalfiguren 3 & 4 ( "Figure linguistiche 3 & 4", 1995). Anche nella narrativa P. è lontano dagli schemi ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e tenersi in contatto, spesso su temi futili, fino a dieci anni fa si manteneva a un livello di medietà linguistica, mentre ora le incursioni nei registri bassi e bassissimi (con largo uso di parolacce; ➔ parole oscene) sono diventate molto frequenti ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] , New York - London, Academic Press, vol. 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio, a cura di M. Sbisà, Milano, Feltrinelli 1978, pp. 199-219).
Held, Gudrun ...
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apprendimento, disturbi dell' - Trattamento della dislessia
Antonella Trentin
La dislessia appartiene ai cosiddetti disturbi specifici di apprendimento (DSA), che riguardano bambini e adulti dotati [...] da un diverso funzionamento di specifiche aree del cervello, quelle parieto-temporali dell’emisfero sinistro (preposte alle funzioni linguistiche) e quelle pre-frontali o del cervelletto (preposte all’organizzazione delle attività). In molti casi le ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...