MINERBI, Lucilio
Francesco Foffano
"Gentiluomo romano", chiama egli sé stesso nei suoi libri, ma deve aver dimorato lungamente a Venezia, dove aveva protettori e amici, e dove pubblicò un Dizionario [...] anche un Dizionario del Petrarca, di cui non si ha traccia.
Bibl.: Fontanini-Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Parma 1803, pp. 72-73; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, 2ª ed., I, Catanzaro 1926, p. 132. ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] a fare da traino a una legge regionale dedicata alle culture del territorio, questa volta non più limitata alle minoranze linguistiche, ma estesa all’intero territorio regionale e a diversi ambiti della cultura (l. reg. 11 giugno 2012 nr. 21). Anche ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] sono cioè né una condizione sufficiente né una condizione necessaria. Per il primo aspetto, si nota infatti che i collegamenti linguistici non riescono a produrre coerenza. Lo mostrano, in modo chiaro, i seguenti due es.:
(1) * Francesca ha la febbre ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] da nuove prospettive teoriche, come gli studi di grammatica testuale, di analisi del discorso e più in generale della linguistica dei corpora (➔ corpora di italiano). Molti fenomeni, anche molto diversi tra di loro, sono stati quindi considerati ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] sociali con forte identificazione interna.
Le varietà da (a) a (d) si collocano nel quadrante in alto a sinistra dello spazio linguistico a tre assi rappresentato nella fig. 1, le varietà da (f) a (i) si collocano nel quadrante in basso a destra ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] . 176, 303 s.; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 211, 331-333; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia da Dante ai nostri giorni, Catanzaro 1925, I, pp. 150, 161 s, 175; B. Migliorini, Panorama dell ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] ma è merito di M. l'aver portato a un approfondimento dello studio di quest'opera singolare. Tra le altre opere linguistiche: Grammaire de la langue tchèque (1922); Grammaire de la langue russe (1943); storico-letterarie: Un maître du roman russe: I ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] moderna, M. si distacca dal linguaggio architettonico del razionalismo, pur presente nel suo lavoro, per sperimentare scelte linguistiche diverse e autonome, liberamente collegate a valenze della tradizione classica.
Nel 1938 M. vinse, ex aequo, il ...
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REŠETAR, Milan
Slavista serbo-croato, nato a Ragusa di Dalmazia il 1° febbraio 1860. Terminati gli studî di filologia slava e classica a Vienna e a Graz, insegnò, dal 1882 al 1891; nei ginnasî di Capodistria, [...] al 1927. Nel 1928 si stabilì a Firenze.
L'attività scientifica del R. è dedicata, soprattutto, a indagini sulle condizioni linguistiche, letterarie e culturali della Dalmazia e in modo particolare di Ragusa. Egli ha curato edizioni critiche di alcuni ...
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HIRT, Hermann
Linguista tedesco, nato a Magdeburgo il 19 dicembre 1865, dal 1891 libero docente a Lipsia, dal 1912 professore di glottologia indoeuropea e sanscrito a Giessen.
Ultimo rappresentante della [...] . Caratteristica di un altro orientamento è la sua opera Die Indogermanen (Strasburgo 1905-07), in cui le teorie linguistiche vengono adoperate a fini di ricostruzione storica. Dopo avere esordito come germanista è rientrato più volte in quel campo ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...