MAUTHNER, Fritz
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Horice presso Hradec Králové (Königgrätz), il 22 novembre 1849, morto a Meersburg, sul lago di Costanza, il 29 giugno 1923.
Sue opere principali [...] e quindi a un pieno scetticismo filosofico, assai istruttivo come sintomo dell'inconciliabilità delle più moderne concezioni linguistiche con alcune esigenze tradizionali della logica classica.
Bibl.: F. Krieg, F. M.s Kritik der Sprache, Monaco ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] che l’area abbia a che fare con aspetti specifici della grammatica, come le operazioni di movimento che lasciano quella che i linguisti chiamano una ‘traccia’ (Bechtel 2001). Oggi si pensa che l’area di Broca faccia parte di uno dei vari percorsi che ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] sia interne, sia presenti sia passate – osservazione e descrizione o, detto in altre parole, passaggio dal non linguistico al linguistico e capacità di apprendimento. Nel contesto della ricerca vennero allora incentivati studi non solo di ordine ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] in sposa a un Andrea Pasquinucci).
Ancora adolescente il M. si distinse per le sue conoscenze delle Sacre Scritture e linguistiche, nonché per le capacità oratorie e intellettuali, e intraprese gli studi per il rabbinato. Ma ben presto questa scelta ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] di estinzione
Esistono poi decine di lingue cosiddette isolate che finora non sono state collocate dagli studiosi in nessuna famiglia linguistica. Tra di esse spicca il giapponese; ma ce ne sono in tutti i continenti. Molte si trovano nell’America ...
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Variety
Marco Scollo Lavizzari
Settimanale internazionale dedicato allo spettacolo, fondato a New York nel 1905 dall'editore Sime Silverman. Il primo numero, di appena sedici pagine, nacque dal lavoro [...] frequentatore di Broadway, gli articoli di V. ne riproducevano lo slang, proponendo a loro volta coloritissime invenzioni linguistiche, alcune delle quali destinate ad avere una grande fortuna nel mondo dello spettacolo. Proprio nei decenni Venti e ...
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term mining
<të'ëm màiniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Insieme delle attività di individuazione ed estrazione automatica o semiautomatica di termini specialistici e dei loro contesti [...] con strumenti di traduzione assistita) con l’ausilio di specifici strumenti di estrazione terminologica; la seconda analizza invece i testi delle diverse versioni linguistiche con lo scopo di identificare i potenziali termini e i loro equivalenti. ...
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Neuroscienziato statunitense (n. Los Angeles 1939). Psicologo e fisiologo delle funzioni cerebrali, ha fornito imprescindibili contributi all'avanzamento delle neuroscienze, scoprendo insieme a R.W. Sperry [...] cerebrali, che hanno condotto all'individuazione della prevalenza dell'emisfero sinistro nel controllo delle attività linguistiche nonché dei processi formali (logici, matematici, ecc.) del pensiero, e alla dimostrazione della superiorità dell ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] interessa sia i tamburi sia gli xilofoni ed è molto diffuso e consistente. Spesso sono proprio le strutture linguistiche, caratterizzate melodicamente grazie alla presenza dei toni in molte lingue africane, a generare le formule suonate in contesti ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] 'aspirazione a costruire un'oggettivabile 'scienza' della traduzione. Essa era vista in un primo tempo come una branca della linguistica applicata. È emblematico il titolo del più celebre lavoro di E.A. Nida, teorico e traduttore della Bibbia, Toward ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...