Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] come minimalismo, il nuovo millennio ha rilanciato l'ambizione a fagocitare la realtà, a esplorarla attraverso le inquietudini linguistiche di personaggi tanto vitali quanto nevrotici.
Così come accadde per il minimalismo, quando la lezione di E ...
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HOWELL, James
Isopel May
Scrittore britannico, nato a Abernant (nel Galles) circa il 1594, morto a Londra nel 1666. Nel 1613 divenne baccelliere a Oxford, ottenendo poi un impiego in una fabbrica di [...] Di queste, che sono vivaci, ingenue, divertenti, pubblicò quattro volumi. Le altre sue opere numerose, politiche e linguistiche, sono ormai dimenticate, a eccezione delle Instructions for Foreine Travell (1642). Dopo la restaurazione ebbe da Carlo II ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] i rapporti tra i segni utilizzati, gli oggetti a cui si riferiscono e i loro utenti, cioè coloro che producono le espressioni linguistiche e coloro ai quali sono dirette.
In altri termini, il centro di questa concezione non è più la nozione di verità ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Germania si era arrivati all’1%; in Francia si era al 16,5%) e al 40% nel 1911. Ma nella produzione linguistica personale la dialettofonia abituale, e il più delle volte esclusiva, riguardava, si presume, ancora più dell’80% degli abitanti. Il dato ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] 20,4% in Calabria, il 26,2% in Sicilia, addirittura il 33% in Puglia). Analogo è il quadro offerto dagli usi linguistici con gli amici: in questo caso, la percentuale calabrese di dialettofonia più o meno esclusiva scende al 22,9% (identica a quella ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] e da quelle (ugualmente) romanze a sud e a est è molto forte, tale da sovrastare le pur vivaci rivalità (linguistiche, politiche e culturali) fra le diverse valli. La condizione di plurilinguismo dell’area è parte integrante del vissuto sociale e ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] sola opera di sicura attribuzione nella nuova lingua se, per le ragioni esterne e le caratteristiche tecnico-stilistiche e linguistiche invocate da Baldelli (1983b), si ritiene apocrifa la ‘prosa’ ritmica Audite poverelle dal Signore vocate (di altro ...
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antimerkeliano
(anti-merkeliano), s. m. e agg. Chi o che è contrario alle strategie politiche di Angela Merkel, dal 2005 Cancelliera della Repubblica federale di Germania.
• È di pochi giorni fa l’annuncio [...] che in due anni è riuscito a tirare fuori il Paese dalla recessione. E a tenere insieme le varie pulsioni etnico-nazionalistiche-linguistiche. Ma ora Di Rupo non c’è più, e la recessione è ripresa in quasi tutta l’Europa. Così fiamminghi, francofoni ...
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whistleblower
s. m. e f. inv. Allertatore civico, segnalante: chi, dopo aver constatato illeciti nella struttura pubblica o privata per la quale lavora, denuncia l’illecito per dovere civico.
• Perché [...] dissident «dissidente», patriot «patriota», hero «eroe». Non potrebbero esserci oscillazioni più ampie e le scelte linguistiche tradiscono l’estrema varietà con cui gli stessi fatti possono essere giudicati da differenti individui. (Rosario Coluccia ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] poco insorta contro i Turchi. Anomala e solitaria, l'opera di K. deve la sua originalità alle soluzioni linguistiche e metriche adottate, al nitore neoclassico della forma che contraddice ed esalta insieme l'ispirazione romantica. Passata inosservata ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...