Casa editrice fondata a Berlino (1856) da Gustav L. (Berlino 1832 - ivi 1895), specializzata in pubblicazioni linguistiche (tra cui i dizionari bilingui con indicazione della pronuncia secondo il sistema [...] fonetico del metodo Toussaint-L., così chiamato da L. e da C. Toussaint, m. 1877). Ha sede, oltre che a Berlino, a Monaco, a Vienna e a Zurigo ...
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Termine usato dalla critica letteraria per indicare un tipo di scrittura che ricorre liberamente a realtà linguistiche periferiche e irregolari, attingendo ai dialetti, alle lingue straniere, ai gerghi, [...] ai diversi linguaggi tecnici e settoriali, non riprodotti mimeticamente, ma ricreati dagli scrittori con invenzioni personali; presente con intensità diversa in quasi tutti i momenti della letteratura ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] i loro locutori è pressoché totale.
Lingue e nomi di lingue
Non va poi trascurato il fatto che la grande maggioranza dei sistemi linguistici del mondo è legata al piano della oralità, non è cioè fissata da una norma scritta, e, proprio la mancanza di ...
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Filologo spagnolo (Saragozza 1923 - Madrid 2004). Dedicò gran parte della sua attività allo studio delle teorie linguistiche del periodo illuminista (Las ideas lingüísticas en España durante el siglo XVIII, [...] El dardo en la palabra, cui fece seguito El nuevo duardo en la palabra (2003), incentrati entrambi sugli errori linguistici dei giornalisti. Fu anche autore di alcune opere drammatiche. Nel 1990 gli venne assegnato il Premio Aragón. Diresse inoltre ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 1063-1072.
Toso, Fiorenzo (2005), Le legislazioni regionali in materia linguistica: una risorsa e un problema, in Gli italiani e la lingua, a cura di F. Lo Piparo & G. Ruffino, Palermo ...
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separatismo
Tendenza o aspirazione di una parte o di un gruppo di popolazione con caratteristiche storiche, linguistiche o religiose sue proprie a staccarsi dall’organismo statale di cui fa parte. Il [...] termine s. indica anche il regime di separazione fra Chiesa e Stato ...
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Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona [...] presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘femminile, singolare’ (si tratta in questo caso di un m. discontinuo), pall-. Nella terminologia della linguistica strutturale statunitense a m. corrisponde il termine morfema. ...
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Letterato e filosofo (Ravenna 1771 - Bologna 1836). Influenzato dalla filosofia degli illuministi francesi e seguace delle teorie linguistiche di M. Cesaroti e di quelle politiche giacobine, scrisse opere [...] di carattere politico, filosofico e letterario (fra cui Della elocuzione, 1818-27; Del modo di comporre le idee, 1831; Dell'arte poetica, sermoni, 1836), che per il loro intento didattico-educativo non ...
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(o Arowak, Aruachi o Aravaco) Popolazione indigena dell’America Meridionale, da cui prende nome una delle più importanti e diffuse famiglie linguistiche sudamericane, insediata per lo più nel Venezuela [...] occidentale, nella Colombia orientale e nel Brasile nord-occidentale ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] univocamente lo slavo del Molise come un dialetto semplicemente croato.
I tre comuni hanno mantenuto a lungo una forte identità linguistica (che si è in parte indebolita con l’aumento dei contatti con le zone limitrofe e soprattutto in seguito alle ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...