Trentino-Alto Adige Regione a statuto speciale dell’Italia nord-orientale (13.605 km2 con 1.078.069 ab. nel 2020, ripartiti in 291 Comuni; densità 79 ab./km2), che comprende le due province autonome di [...] con la riforma del 1971, che portò alla definitiva normalizzazione dei rapporti fra le due comunità linguistiche attraverso un’ulteriore tutela della minoranza tedesca, e affidò altre competenze legislative e amministrative, già di spettanza ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] complesso accoglievano 747.785 alunni (di cui 473.236 i licei scientifici, 231.562 i licei-ginnasi, 42.987 i licei linguistici). Gli istituti magistrali erano frequentati da 160.987 alunni e le scuole magistrali da 21.931. Gli istituti d'arte erano ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] solo dravidico. Una razza dravidica perciò non esiste.
Oltre all'ariano e al dravidico c'è ancora solo un altro gruppo linguistico notevole, cioè il munda, nell'estremo nord-ovest del Deccan. Per le sue strette affinità con il Mon-Khmer dell'India ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] coniato da E. Haugen (1959), e copre un ambito più ristretto e più tecnico rispetto a quello di ''politica linguistica''.
La p.l. si può esplicare in provvedimenti vertenti sui caratteri della lingua (o varietà di lingua) oggetto di pianificazione ...
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NÚÑEZ de TOLEDO y GUZMÁN, Fernando
Salvatore Battaglia
Umanista e poligrafo spagnolo, nato a Valladolid intorno al 1475, morto a Salamanca nel 1553. Al nome del padre, che ricoprì varie cariche alla [...] .
Oltre alle edizioni di Seneca (Opera, Basilea 1529), di Pomponio Mela (1542), di Plinio (1544), corredate di osservazioni linguistiche ed esplicative, e qualche volta di buone traduzioni, si deve al N. un ricco commento alle Trescientas di Juan de ...
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MIXTEC
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione del Messico meridionale (Oaxaca), che conta circa 150.000 individui. Prima della conquista spagnola, i Mixtec abitavano la pianura fra [...] anni, riunito al Zapoteco in un'unica famiglia Mixteco-Zapoteca. Però molti linguisti negano questa parentela e continuano a considerare le due famiglie linguistiche come indipendenti. Secondo Lehmann e altri si debbono riunire al Mixteeo l'Amusgo ...
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SHINĀSĪ Ibrāhīm Efendī
Ettore Rossi
Letterato turco, uno dei più notevoli del periodo di rinnovamento del secolo XIX. Nacque nel 1826 a Costantinopoli; restò presto orfano del padre, ufficiale dell'esercito, [...] , La Fontaine e Lamartine, scrisse poesie con spirito nuovo e moderno (Dīwān, varie ristampe); si occupò di questioni linguistiche e attese molto a un dizionario turco senza giungere a pubblicarlo; compose una raccolta di proverbî turchi (ḍurūb-i ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] che la sua uccisione sia praticata nel corso di un vero e proprio rituale scandito da tabu, eufemismi e inversioni linguistiche.
Punti in comune con l'analisi di Leach sono presenti nella ricerca condotta da Stanley Tambiah in Thailandia, anche se ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] (in senso etimologico) e all'idea che essi precedano, nella storia dell'evoluzione umana, i comportamenti linguistici caratterizzandone una lunga fase.
Le espressioni visive non sono mai perfettamente riconducibili, né riducibili, alla dimensione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] col bagnin» e conclude con «Arrivederci e cerea»: ivi, pp. 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di così laido argomento, le voglio dire una cosa, ma... per ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...