USPENSKIJ, Boris Andreevič
Giorgio Patrizi
Semiotico russo, nato a Mosca il 1° marzo 1937. Docente presso l'università moscovita, è anche il maggiore collaboratore di J. Lotman presso la Scuola semiotica [...] rilevanza storica (Jazykovaja situacija kievskoj Rusy i ce znacenie dija istorii russkogo literaturnogo jazika, 1983, "La situazione linguistica nella Rus' di Kiev e il suo significato per la storia della lingua letteraria russa"). Dei numerosi studi ...
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QUINTO SMIRNEO (Κόιντος ὁ Σμυρναίος, Quintus Smyrnaeus)
Angelo Taccone
Così si chiama l'autore del poema epico in 14 canti Le Postomeriche, giunto sino a noi. Ma la notizia ch'egli sia stato nativo di [...] ne presenta poco meno di una trentina. Abbastanza innanzi nel periodo greco-romano dev'essere pure, sia per certe particolarità linguistiche di epoca tarda come l'uso di ὄϕελον seguito dall'indicativo dell'aoristo, di ἔρκοϑεν per ποϑέν, di ἔνϑεν per ...
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Compositore inglese, nato a Manchester l'8 settembre 1934. Ha studiato al Royal Manchester College of Music, ma un influsso decisivo sulla sua formazione ha avuto G. Petrassi, di cui è stato allievo a [...] e a fini didattici.
La produzione di D. si distingue soprattutto per una disinvolta vitalità di scelte linguistiche, nelle quali si mescolano non di rado recuperi di polifonie medievali e stilemi delle avanguardie novecentesche, senza tuttavia ...
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Verseggiatore francese del sec. XIII, a cui sono attribuite quattro operette, di cui una bellissima: il Lai o Dit d'Aristote, una specie di fabliau in cui è raccontata la leggenda del filosofo che, vinto [...] bataille des vins, La bataille des sept arts e Le dit du chancelier Philippe; ma v'è chi gli contesta, per ragioni linguistiche, quest'ultimo componimento. Chi sia stato E. d'A. non sappiamo in modo sicuro; pare ch'egli vada identificato con un certo ...
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Filologo lituano, nato il 25 ottobre 1879 da una modesta famiglia di contadini, fece i suoi studî privatamente parte in Lituania e parte a Pietroburgo, dove, alla scuola del filologo lituano Jaunius, si [...] (Materiale sulla mitologia dei Lituani, dei Lettoni e dei Prussian), Vilna 1908-1909; Kalbos dalykai (Questioni linguistiche), Kaunas 1910; Rasybos mazmoziai (Particolari sull'ortografia lituana), Kaunas 1913; Kalbu mokslas bei musu senove (La ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , quello del racconto e quello che racconta - tende sempre più a svanire, a ridursi a forma vuota o a flatus vocis linguistico: il Pierrot di Raymond Queneau (Pierrot mon ami, 1942) è l'incarnazione quasi mitica di un'esistenza impersonale, un luogo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] di acquisire. Prendendo le mosse dalla teoria della creatività sociale di Alvin W. Gouldner e da quella dei codici linguistici di Basil Bernstein, Laub Coser afferma che i sets di ruoli complessi stimolano le capacità di flessibilità, di empatia ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] scienza cognitiva è facile trovare oggi non solo ricerche e analisi di psicologia e di intelligenza artificiale, ma anche di linguistica (si ricordi quanto si è detto sul ruolo di Chomsky nell'emergere del punto di vista cognitivo), di filosofia (che ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] di una civile convivenza fra tutti, a prescindere dalle diverse connotazioni di ciascuno: religiose, etiche, razziali, linguistiche, etniche, politiche, di sesso, di orientamento sessuale od altro.
Il principio di laicità dello Stato costituisce ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] da introdurre e delle proprietà da predicare intorno a essi;
(b) ordine della loro introduzione nel testo;
(c) struttura linguistica degli enunciati.
Dalle scelte compiute a ciascuno di questi livelli dipende l’assetto finale del testo. Lasciando l ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...