Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] e tamil, che ottennero nel 1956, non senza contrasti, una divisione politico-amministrativa basata in gran parte su caratteri etnico-linguistici e una larga autonomia; così accanto a Stati in cui l’hindī è la lingua prevalente (Uttar Pradesh, Bihar ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] si istituiscono tra le unità dello stesso livello (fonemi, morfemi, lessemi).
Funzione combinatoria
La possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi tra loro per dar luogo a unità di livello superiore (combinazione di fonemi per dar ...
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HIMALAYA (XVIII, 499; App. I, p. 709)
Manfredo Vanni
L'imponenza dei massicci, che si innalzano nel grande sistema orografico asiatico dell'H., ha richiamato, dopo la seconda guerra mondiale, un notevole [...] in un soggiorno di sei anni a Ladakh (alto Kashmir) raccoglieva un abbondante materiale di osservazioni etnografiche e linguistiche di queste regioni dell'H. occidentale.
Il maggior numero di spedizioni e di vere e proprie esplorazioni si svolgeva ...
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Glossografo di età e origine incerta (visse probabilmente nel sec. II o III d. C., e, secondo un'ipotesi, sarebbe stato originario di Narbona). La sua importanza per la conoscenza della lingua latina e [...] Verrio Flacco all'epitomatore carolingio ci conserva un filone ben individuato della glossografia latina, con preziose notizie linguistiche e antiquarie.
Ediz.: Il Cod. Farnesiano fu pubblicato in facsimile da A. Thewrewk, Budapest 1899: edizione del ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] del vicino e medio Oriente e ai fenomeni di sincretismo, sorretto in ciò da vaste conoscenze storiche e linguistiche; sì che il ''comparatismo'' e la ''fenomenologia della religione'' (Religionsphaenomenologie, 1969), a cui egli costantemente si è ...
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GENGENBACH, Pamphilus
Giuseppe Zamboni
Stampatore e drammaturgo di Basilea, nato verso il 1480, morto nel 1525. Al Fastnachtspiel (v.) spregiudicato di H. Folz conferì carattere educativo, moraleggiante.
La [...] ; un trattatello morale-politico, Der welsch Fluss, 1513, che tratta delle condizioni d'Italia) è interessante, per ragioni linguistiche, una descrizione della vita di vagabondi: Liber Vagatorum. Ediz. delle sue opere a cura di K. Goedeke (Hannover ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] libro-immagine digitale a un libro-testo digitale. Il limite costituito dal fatto di non poter effettuare attualmente ricerche linguistiche su archivi di immagini digitali di opere a stampa antiche si auspica che venga nel tempo superato mediante il ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] .3.1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); l. 15.12.1999, n. 482 (Tutela delle minoranze linguistiche storiche); d.lgs. 9.7.2003, n. 215 (Attuazione direttiva 200/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] ormai oltre la koinè padana.
Nonostante il modello boiardesco, la lingua del primo Furioso appartiene già a un altro universo linguistico e culturale rispetto a quello dell’Innamorato. I tratti di koinè sono in genere panitaliani, nel senso che sono ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] evidenti i tipi di somiglianza già elencati, è il parallelismo o isocolia: l’identica lunghezza di due parole o stringhe linguistiche, calcolata in fonemi o in sillabe (o in grafemi, per quanto riguarda la lingua scritta).
L’apparente linearità di un ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...