GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] in Terrasanta, dedicandosi - "non senza pericoli per la sua vita" (Sanguineti, p. 6) - a ricerche archeologiche, geografiche, linguistiche e storiche sui popoli dell'antico Vicino Oriente. Tornato in patria fu chiamato a far parte, come esperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] di assetto complessivo che viene a determinarsi con la crisi del cinema classico. Si tratta di un mutamento estetico, linguistico, narrativo, ma anche produttivo e più in generale dell’istituzione cinema nel suo complesso, che a partire dagli anni ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Aurora a Roma, sede della Bomprini-Parodi Delfino, del 1961.
Negli anni Settanta, proprio a partire da un uso linguistico dei sistemi costruttivi, in un periodo di rallentamento dell’attività, fu avviata un’archiviazione del repertorio dei principali ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] che è avvertito come culto in un epoca può non esserlo in un’altra. L’‘uso culto’ di alcuni elementi linguistici caratterizza momenti diversi della storia dell’italiano. In ➔ Dante, per es., il cultismo si manifesta nell’attribuire a un’espressione ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] più dalla vecchia ideologia dell'attacco sul movimento. Conclusa la prima fase della sua carriera, improntata alla ricerca linguistica, P. ha affrontato gli anni Settanta con una grande padronanza tecnica del mestiere e l'ambizione di coniugare ...
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NICOLA di Giovanni da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA di Giovanni da Otranto. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta italobizantino del XIII secolo, figlio del notaio imperiale Giovanni [...] , scritti secondo le regole dell’accentuazione tonica delle parole, e, pur legati alla tradizione, presentano alcune peculiarità linguistiche, come per esempio i termini σπλαγχνοτρόπως (1,4) o δεινοτρόπως (4,2), che sembrano essere hapax. Rivelano ...
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Abbasidi
Dinastia califfale araba, al potere dal 750 al 1258 sull’impero islamico. Discendenti da al- ̔Abbas, zio di Maometto, gli A. sottrassero il califfato ai rivali Omayyadi, con il sostegno degli [...] a O dell’Egitto. Durante il loro regno, Baghdad divenne una grande metropoli, nella quale s’incrociavano influenze culturali, linguistiche e religiose molteplici. Le guerre civili causate dalla lotta di successione fra gli eredi di al-Ma ̔mun, per ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] vita politica dopo l’indipendenza è stata contrassegnata da una forte frammentazione politica, frutto di differenze etniche, religiose e linguistiche, nonché di vecchie e nuove reti clientelari, cui si è aggiunto, sul finire degli anni 1990, il nuovo ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] fattori disparati e non di rado antagonistici, solo che si tengano presenti tre grandi componenti, al tempo stesso etniche e linguistiche. Una è quella afrikaner, ossia dei bianchi di matrice boera, che si esprime in afrikaans (➔). Un’altra è legata ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] in 10 sezioni; seguono ulteriori ripartizioni, crescenti sempre decimalmente; lo schema prevede anche suddivisioni speciali per forma, linguistiche, geografiche, e simboli per gli autori. La fortuna della c. decimale è dovuta alla flessibilità della ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...