Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] venete, p. 74 e v. D. Olivieri, Toponomastica veneta, p. 101 . Per il tipo configno v. ad es. i miei Saggi di linguistica italiana, p. 296, cf. Trifigno.
280. L. Lanfranchi - G.G. Zille, Il territorio del ducato veneziano, p. 37.
281. V. su ciò ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] dipese da significati legati a specifici contesti culturali che nel mondo contemporaneo hanno perduto le loro origini linguistiche. Ad esempio Jacques Rossiaud (v., 1988) mette in rilievo il carattere pubblico della prostituta nella società medievale ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] (non soltanto in funzione comunicativa, ma soprattutto come strumento di rappresentazione interna) e altre caratteristiche linguistiche come quelle grammaticali, sintattiche e semantiche sono tutte frutto dell'evoluzione biologica e prodotti dell ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] il rapporto tra f. (opera) e cinema (campo di possibilità) a quello esistente tra libro e risorse linguistiche. Sarebbe però una similitudine semplicistica, perché il cinema ha proprie particolarità e differenti specificità. Le prime riguardano la ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] comincia a mettere in rilievo la prospettiva storica sia dell’essere umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di varie lingue coesistenti – per es., il latino e i volgari ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] Le accezioni di registro sopra evocate ricorrono anche in autori italiani (cfr. Rovere 1989: 137 segg.). In testi di linguistica e di critica letteraria si trovano inoltre usi in cui il termine ha il significato generico di «livello stilistico»: «Nei ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] teorico, implicito nel disegno progettuale dei suoi film, in cui è rilevabile una facoltà di anticipazione delle successive innovazioni linguistiche. La sua pratica e la sua idea di cinema, la tensione etica e l'atteggiamento libero e limpido del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] si assiste a un ripetersi di quanto avvenuto nei decenni tra le due guerre, e la specificità degli strumenti linguistici pare avere nuovamente il sopravvento, almeno sul piano dell’interesse mediatico ed economico: ma ormai il linguaggio fotografico ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] da un punto di vista semantico e pragmatico, in quanto sono di volta in volta centrati su aspetti diversi dell’atto linguistico. Da un punto di vista formale è possibile elencare i seguenti mezzi della mitigazione in italiano.
(a) Per le richieste o ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] stampo arcadico-neoclassico del Settecento e numerosi canti e fiabe popolari, le rondalles.
Le prime grammatiche e descrizioni linguistiche dell’algherese risalgono alla fine dell’Ottocento e ai primi decenni del Novecento. Dopo gli anni Sessamta del ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...