PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] di una lettera di Diomede Borghesi a Piccolomini del 26 febbraio 1582, nella quale si trattano temi di carattere linguistico. E, ancora, va ricordato che Orazio Lombardelli gli dedicò, nel giugno 1585, L’arte del puntar gli scritti (Siena ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] formazione, è noto che, dopo i primi rudimenti scolastici, non volle intraprendere studi universitari. Acquisì certamente competenze linguistiche di rilievo, che gli avrebbero addirittura aperto, giunto a un’età più matura, l’attività della scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del rinnovamento architettonico promosso dalla Scuola di Chicago, Sullivan [...] ; Sullivan si inserisce a pieno titolo nel filone di ricerca della Scuola di Chicago, proponendo una semplificazione linguistica ispirata alla tendenza neoromanica di Henry Richardson. L’edificio, realizzato in muratura con parti accessorie in ferro ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] completamente agli studi umanistici. Rigido sostenitore del classicismo e del purismo, assertore a Bologna delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle ...
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Carnap
Carnap Rudolf (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Monica, California, 1970) filosofo e logico di origine tedesca, naturalizzato statunitense nel 1941. Ha dato notevoli contributi alla filosofia [...] di strutture logiche in grado di rendere conto degli universi di discorso delle scienze empiriche, rimettendo la scelta tra le varie forme linguistiche possibili a una libera convenzione (principio di tolleranza o della convenzionalità delle forme ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] - un anonimo "barbiere da Corneto". Partendo da questa constatazione, il Morpurgo, sulla base di convincenti argomentazioni linguistiche e lessicali, giungeva a stabilire che il "Bonuccio" o "Benuccio da Orvieto", corrispondente del Sacchetti e l ...
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microletteratura
s. f. – Alla fine del secolo scorso, la grande diffusione dei personal computer ha portato alla nascita di una 'letteratura elettronica' orientata soprattutto alla valorizzazione del [...] adolescenti sono al tempo stesso protagonisti e pubblico ideale, visto anche il largo ricorso a soluzioni grafiche e linguistiche tipiche del loro modo di comunicare. I titoli più fortunati – trasposti in versione cartacea – occupano i primi posti ...
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Morandini, Morando
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, nato a Milano il 21 luglio 1924. Uno dei pochi studiosi che ha saputo attraversare le diverse fasi del cinema, italiano e mondiale, elaborando [...] , in quattro volumi, articolata in saggi di ampio respiro volti ad analizzare puntualmente tematiche e correnti, poetiche e svolte linguistiche al fine di mostrare la complessità di una storia eterogenea che non si è sviluppata semplicemente in senso ...
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lenitas
Pier Vincenzo Mengaldo
Il sostantivo e il corrispondente aggettivo lenis (leno) rientrano nel sistema terminologico con cui D. definisce un nodo di concetti fondamentale nella sua riflessione [...] mixtura ipsa tragoedia nitescit.
Il principio, sostanzialmente di matrice boeziana, dell'armonia come temperata commistione di opposte qualità linguistiche, dolcezza e asprezza, è qui assunto a precetto di ars dictandi, dietro a cui è facile scorgere ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] notevole sviluppo economico che trasformò il Canada e portò, all’inizio del 1900, a nuovi contrasti fra i due gruppi linguistici.
Il 20° secolo
Anche grazie alla partecipazione alla Prima guerra mondiale (avversata dal Québec) il Canada nel 1919 fu ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...